Ars et Labor, primo posto o playoff per la promozione
Cosa prevede il regolamento per ottenere l’accesso alla Serie D, obiettivo primario del Ferrara Calcio
Ferrara Vincere il campionato, mettere il naso davanti a tutte le altre competitor – Mezzolara in primis – e togliersi ogni dubbio per la prima risalita in serie D.
Il mantra d’inizio stagione, senza alcun dubbio, dovrà rimanere tale fino alla fine. L’obiettivo per l’Ars et Labor è chiaro e la speranza è che con il passare delle settimane la fotografia della classifica possa sorridere sempre più. In casa biancazzurra è questione di continuità e di annessa convinzione, da coltivare anche nell’imminente trasferta a Budrio, quella di domani per il match in anticipo contro il Mezzolara, dopo i 6 rigeneranti punti conquistati ai danni di Young Santarcangelo e Massa Lombarda (senza più subire gol).
Detto che il mirino dovrà rimanere ben puntato sull’obiettivo del primato, va tuttavia annotata anche la formula che il Crer dedica ai playoff di quest’Eccellenza 2025/2026 che si porrebbero, nel caso, come eventuale possibilità di riserva, una sorta di paracadute per chi dovesse mancare l’appuntamento primario.
La speranza, naturalmente, è quella di chiudere la pratica prima, ma è appunto il caso di dare uno sguardo al regolamento che la Federcalcio emiliano romagnola ha appena aggiornato.
Alle gare della post season – in chiave playoff – parteciperanno le società classificatesi al secondo, terzo, quarto e quinto posto di ciascun girone, senza applicazione di forbice, ossia la distanza di punti, tra le squadre interessate. Rispetto allo scorso anno, infatti, sono spariti i distacchi formali di 7 o più lunghezze che negavano la disputa delle semifinali di girone.
Nello specifico del primo turno di girone: i quattro club s’incontreranno fra loro in gara unica sul campo delle società che, al termine della sessione ordinaria del campionato, avranno occupato nei rispettivi gironi la migliore posizione in classifica, secondo i seguenti accoppiamenti: 2ª classificata-5ª classificata e 3ª classificata-4ª classificata.
L’eventuale accesso ai playoff di una società vincitrice della fase regionale della Coppa Italia di Eccellenza “Memorial Dorindo Sanguanini” non comporterà alcuna modifica della formula dei playoff e quindi delle squadre partecipanti. Nello specifico della competizione: chi si aggiudicherà la Coppa non sarà promosso di diritto, ma potrà partecipare alle fasi nazionali della stessa (un percorso lungo, a quanto pare).
Ritornando, invece, al riferimento delle gare del primo turno playoff, da evidenziare che, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari e degli eventuali tempi supplementari, non si batteranno i calci di rigore, ma a passare sarà la meglio classificata nella stagione regolare.
Il secondo turno – la finale playoff del girone – si giocherà in gara unica in casa della meglio classificata (che nell’identica situazione di eventuale parità al termine dei 120’ potrà godere dell’esito favorevole finale). La vincitrici di quest’ultima sfida acquisirà il diritto di partecipare agli spareggi nazionali di categoria e da lì si aprirà poi un altro capitolo.
È evidente che, se l’Ars et Labor non riuscisse a centrare la promozione diretta, comunque dovrebbe puntare a classificarsi nella miglior posizione possibile di quelle d’immediato rincalzo e, comunque, avrebbe davanti a sé un percorso tutt’altro che semplice di partite.