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Medicina amara, l’Ars et Labor perde anche in trasferta

Tommaso Schwoch
Medicina amara, l’Ars et Labor perde anche in trasferta

Giacomel para il rigore, viene infilato sulla ribattuta e poi si fa espellere. Nessuna reazione e tante azioni non capitalizzate dalla squadra di Di Benedetto: il Medicina Fossatone sorride

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Budrio L’Ars et Labor non riesce a trovare continuità e incassa la seconda sconfitta in quattro giornate di campionato. Contro il Medicina Fossatone è una caduta davvero pesante per i ragazzi di mister Di Benedetto, perché oltre ad essere stata inaspettata, arriva proprio nel momento in cui sembrava che i biancazzurri potessero iniziare ad ingranare.

Sul prato sintetico dello stadio “Pietro Zucchini” di Budrio (che solitamente ospita le partite del Mezzolara) l’Ars et Labor prova subito ad imporsi e già al 2’ tenta il primo tiro con Cozzari, che da posizione defilata manda alto. All’8’ arriva la prima vera grande occasione per gli ospiti: Barazzetta va via sulla sinistra e mette in mezzo per Prezzabile, il quale riesce ad impattare il pallone, ma la difesa è abile a respingere il pericolo. Poco dopo è sempre Prezzabile che prova a tirare, ma trova solo la deviazione del difensore in angolo. Al minuto 11 viene fischiato anche un rigore ai biancazzurri (fallo su Carbonaro), ma l’arbitro ci ripensa e segnala un precedente fuorigioco proprio del numero 7. Il primo tiro (fuori) del Medicina arriva al 22’ con Rimini, grazie ad un’azione nata da una palla persa di Prezzabile. Al 31’ Senigagliesi è pericolosissimo con un tiro da fuori che va a fin di palo, a seguito di uno schema da calcio di punizione. A pochi minuti dalla fine del primo tempo è Mambelli a prendersi la scena, immolandosi sulla conclusione a botta sicura di El Bouhali. Le ultime occasioni della prima frazione sono due colpi di testa: il primo è di Carbonaro, che gira debolmente in porta il cross di Senigagliesi, il secondo con Dall’Ara che non inquadra la porta.

Nel secondo tempo, dopo 5’, Giacomel deve compiere la prima parata del suo incontro sulla punizione di Selleri. L’Ars et Labor risponde subito dopo con un tiro da buona posizione di Prezzabile, parato in due tempi dal portiere. Al 63’ la partita prende una piega inaspettata: calcio di rigore per il Medicina a seguito di un tocco di mano di Iglio, bravissimo Giacomel a parare il rigore a Selleri, ma sulla ribattuta il più lesto è El Bouhali che deposita la palla in rete. Dopo pochi minuti arriva quello che è probabilmente il colpo del ko: difesa scopertissima, contropiede Medicina e Giacomel in uscita travolge Valente. Ars et Labor in dieci. Da qui l’incontro si fa parecchio in salita per i biancazzurri, che non riescono praticamente più a rendersi pericolosi. Si registrano due colpi di testa fuori: uno di Gabriele Mazza e l’altro di Charazzeta, che spreca da ottima posizione. Il Medicina prova invece a difendersi e ripartire, come giusto che sia. Quasi nessuna reazione dei biancazzurri dopo il gol preso, o almeno non come ci si aspettava, e la partita finisce col risultato di 1-0 per i padroni di casa.

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