Adamant, subito i rimpianti. A Ferrara vince la Pielle Livorno
Battesimo di fuoco alla Bondi Arena contro la corazzata labronica che rimonta da -12. Poi i biancoblù ricuciono con un 7-0 e sbagliano il tiro della vittoria con Pellicano
Ferrara Quando si vive un’emozione forte, condivisa con tremila partner in crime, ritornare nel luogo della festa porta sempre ricordi intensi. L’Adamant, dopo la finale promozione di giugno, oggi ha debuttato in B Nazionale contro la corazzata Pielle Livorno: toscani vincenti all’ultimo battito dopo una battaglia (67-68), con tiro del sorpasso/vittoria fallito all’ultimo secondo da Pellicano. E non era un jump impossibile a 4 metri sul lato sinistro del canestro. Un tesoro un po’ buttato via. Però su un episodio. In una partita tesa e avvincente. Come si dice: gara di altra categoria.
Adamant con settore esterni depotenziato (Marchini e Brian Ebeling out, Dioli in campo non al top) e coach Benedetto che propone aggiustamenti tattici: Dioli già al 7’ prima guardia (Pellicano regista), poi play con Santiago guardia. Infine Bellini in appoggio sulla costruzione. Due stoppate di Michele Ebeling (il ramo della famiglia in maglia livornese) giusto per fare capire che aria tirerà quest’anno (alla fine per Tatu saranno 4). Dopo 8’ (sponda estense) esce Renzi molto condizionante per l’attacco. Con Sackey e Tio ci sono più pressione e verticalità; maggiore profondità in avanti. E la palla gira veloce: 9-0 di break e Adamant al 10’ avanti 16-14. Finisce lo sciopero del tifo da parte di entrambe le curve (contro il protocollo ministeriale che impone biglietti nominali): torna l’atmosfera e sale anche l’intensità sul parquet. Grazie all’efficace lavoro a rimbalzo (alla fine sarà un clamoroso 50 a 36 per gli estensi) l’Adamant sgasa con Dioli, che però sull’altro lato del campo è messo sui carboni ardenti da Leonzio. Tripla Bellini 36-33 all’intervallo.
Il terzo parziale è il più bello per la sponda interna: rebounds offensivi, triple. Adamant avanti di 12 (45-33 al 23’); errorini difensivi, imprecisioni sparse dei padroni di casa e Livorno (che adesso dietro tiene benone gli scivolamenti e intimidisce coi suoi totem poco verticali ma grossi) ricuce al 30’ (53-52). Il “palace” sembra equatore (caldo tremendo), i giocatori non si risparmiano. Salgono in cattedra gli esperti mammasantissima dei toscani: Leonzio, Lucarelli, Bonacini. Ferrara non trova linee offensive agevoli e al 35’ sembra finita: 57-62. Invece generoso 7-0 di parziale (Solaroli, Pellicano e Bellini) e diventa una tonnara punto a punto. A 1’20” dalla sirena 67-67. Bonacini spariglia (un libero su due; 67-68), poi solo errori: Bellini e Pellicano per l’Adamant, Gabrovsek per la Pielle. Ferrara non è stata neppure fortunata, se vogliamo. Di certo combattiva e subito consapevole di come sarà l’impatto con la nuova categoria.
I risultati (1ª giornata): Loreto Pesaro-Piombino 64-77; Quarrata Pt-Virtus Roma 79-88; Casoria-Ravenna 65-74; Fabriano-Latina 78-83; Faenza-S. Severo 87-85; Adamant Fe-Pielle Li 67-68; Jesi-A. Costa Imola 81-77; Nocera-Juvecaserta (g.i.); Luiss Roma-Chiusi (il 26/11); ha riposato Virtus Imola
Classifica: Piombino 2; Virtus Roma 2; Ravenna 2; Latina 2; Faenza 2; Pielle Livorno 2; Jesi 2; Luiss Roma #0; Chiusi #0; Nocera #0; Juvecaserta #0; Loreto 0; Quarrata Pt 0; Casoria 0; Fabriano 0; S. Severo 0; Adamant Fe 0; A. C. Imola 0; Virtus Imola *0 (# una gara in meno; *osservato il turno di riposo)
Prossimo turno (domenica 28 ore 18): Virtus Roma-Loreto Pesaro (il 26/9 ore 20.30); A. Costa-Imola-Luiss Roma (il 27/9 ore 20.30); Juvecaserta-Jesi; Virtus Imola-Fabriano; Latina-Quarrata Pt; Pielle Li-Casoria; Piombino-Faenza; Ravenna-Nocera; S. Severo-Adamant Fe; riposa Chiusi.
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