La Nuova Ferrara

Sport

Dopo la sconfitta

Ars et Labor, Antenucci: «Ci manca un “9”, la società lo sa»

Tommaso Schwoch
Ars et Labor, Antenucci: «Ci manca un “9”, la società lo sa»

I biancazzurri battuti in trasferta. Il mister: «Delusione»

3 MINUTI DI LETTURA





Budrio Ai microfoni si presenta un mister Di Benedetto visibilmente sconsolato soprattutto per l’ingiustizia, a suo dire, del risultato: «È una grande delusione, non meritavamo questo risultato – incalza il mister biancazzurro -. Per me la vittoria sarebbe stata strameritata, ma al tempo stesso bisogna avere la lucidità di dire che bisogna fare qualcosa in più. Abbiamo avuto tante occasioni, poi diventa difficile se non sblocchi la partita. Fino al gol ho poco da dire ai ragazzi, se non che ci è mancata la cattiveria sottoporta».
Nonostante i grossi problemi in fase finalizzativa, il mister dribbla la domanda sui possibili rinforzi provenienti dal mercato: «Io di mercato non parlo, cerco di far uscire il meglio dai miei giocatori e mi concentro su quello, purtroppo oggi è andata male».
Continua poi così sull’analisi della partita: «Ero convinto che prima o poi il gol sarebbe arrivato, ma non è stato così. Nel primo tempo siamo stati sfortunati, anche per il rigore concesso e poi tolto. L’approccio è stato ottimo, abbiamo dominato la gara e giocato solo nella loro metà campo, ma purtroppo è andata così e me ne assumo le responsabilità».
Nonostante il risultato, Di Benedetto non si aggrappa ai diversi episodi arbitrali: «Per me il rigore su Carbonaro c’era – afferma il mister – ma non do giudizi perché non so se fosse in fuorigioco o no. Anche il loro rigore c’era, bisogna essere onesti».
Ora testa al futuro: «È necessario voltare pagina e dare qualcosa in più, mi dispiace per i tifosi. Ci prendiamo la responsabilità del risultato. È severo parlare di poco impegno o del fatto che non abbiamo gli attributi, fino al gol abbiamo fatto un’ottima prestazione, è ingiusto non aver fatto almeno un gol. Dobbiamo lavorare sulla precisione sotto porta».
Conclude parlando dell’espulsione: «Ci siamo fatti trovare impreparati, e l’abbiamo pagata a caro prezzo. Siamo stati superficiali e leggeri».
Col mister, anche un cupo e pensieroso Antenucci si è presentato ai microfoni: «Loro non hanno praticamente mai tirato in porta, noi invece quindici volte. La partita è stata affrontata nel modo giusto ma abbiamo dei problemi nel buttarla dentro. Dispiace per tutti i tifosi, quando non riesci a farlo, bisogna almeno evitare di prendere il gol».
Sulla punta mancante il ds ammette: «In questa squadra, come caratteristiche, probabilmente manca un “9” vero, la proprietà lo sa e conosce il mio pensiero. Ma in tante occasioni siamo stati leggeri, quindi è la cattiveria la vera mancanza. Anche sulla respinta del rigore dovevamo essere più attenti, perché sono episodi che alla fine ti fanno perdere la partita. Dispiace perché veniamo da settimane dove abbiamo fatto due vittorie e un pareggio senza prendere gol. Volevamo dare continuità e per me la prestazione è stata fatta, però stiamo parlando di una sconfitta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA