Nodo portiere per l’Ars et Labor
In vista della partita di sabato la squadra ferrarese deve scegliere il sostituto per lo squalificato Giacomel
Ferrara Verso il derby di campionato contro la Comacchiese con il nodo del portiere. Eh sì, oggi c’è una questione in più da affrontare per l’Ars et Labor, orfana nel match che si giocherà sabato pomeriggio al “Mazza” contro i lagunari del suo estremo difensore titolare Alessandro Giacomel. Una delle poche pedine che non sta tradendo le aspettative sul suo conto sarà squalificata, vista l’espulsione contro il Medicina Fossatone.
Anche a Budrio il classe 1998 ha tentato di mettere le necessarie pezze alle ingenuità generate dalla difesa, prima respingendo il calcio di rigore di Selleri (mentre i compagni si dormivano la comoda ribattuta a rete di El Bouhali), poi immolandosi alla disperata su Valente, colpevolmente lasciato solo da un meccanismo difensivo saltato, che aveva apparecchiato al Medicina Fossatone l’occasione del 2-0. Cartellino rosso sacrosanto sventolato dall’arbitro torinese Ghiurca e conseguente turno di squalifica in attesa di formalizzazione da parte del giudice sportivo.
Nonostante la Comacchiese fino a questo punto del torneo non abbia ancora segnato un gol, l’assenza del titolare dei pali biancazzurri è una questione senz’altro delicata e apre il tema della sua sostituzione. Ricordando che l’ex portiere del Caldiero Terme, dopo un avvio magari non esaltante nelle movenze espresse contro Mesola e Fratta Terme, è stato capace di tenere inviolata la propria porta per 3 partite anche grazie a prodezze personali (con le mani e con i piedi), chi, dunque, potrà prenderne il testimone?
In rosa ci sono ovviamente altri due portieri. Il numero 12 Luca Romagnoli (classe 2006) e il numero 22 Fabio Luciani (classe 2005), quest’ultimo tra l’altro nativo proprio di Comacchio.
Una gerarchia specifica alle spalle di Giacomel non è mai stata comunicata, ma, a quanto pare, sarebbe Romagnoli il secondo elemento in ordine di scelta. Romagnoli che però fin qui non si è mai visto, né nelle amichevoli e nemmeno nelle convocazioni del campionato, a causa di un fastidioso problema al polpaccio rimediato nella calura estiva della preparazione dopo due settimane di lavoro al “Fabbri”. Il portiere, però, è da considerarsi recuperato, in quanto operativo con il resto del gruppo da una settimana esatta.
Nel suo curriculum, dopo aver svolto tutto il percorso giovanile nel vivaio spallino, è entrata l’esperienza in serie D con il Treviso dello scorso campionato (8 presenze, Coppa di categoria compresa).
Anche Luciani è un prodotto del vivaio estense, nonostante le primissime esperienze fatte tra Bologna e Imola. Si tratta di uno scudettato della Spal under 18 di mister Massimo Pedriali nel campionato 2022/2023. Per lui qualche presenza nei prestiti in Trentino Alto Adige (Mori Santo Stefano e Lavis) e per un breve periodo ha conosciuto anche l’ambiente di Campobasso. In Coppa contro la Comacchiese non ha trovato spazio, come poteva sembrare nei giorni antecedenti l’impegno infrasettimanale nel Memorial Dorindo Sanguanini , ma qualche minuto nel pre-campionato l’ha assaggiato, oltre a essere entrato proprio sabato a Budrio quando Giacomel è stato espulso.
Questa variabile, unita alla condizione fisica generale e, soprattutto, a quella della fiducia riposta su ciascuno dei due elementi entrerà nel pentolone che verrà mischiato in questi giorni da mister Di Benedetto e dai suoi collaboratori (il preparatore dei portieri è Simone Salatin) in vista della scelta.
Luciani è pronto e sogna di affrontare le tinte rossoblù delle sue zone, Romagnoli è rientrato operativo e spinge per trovare la titolarità, per poi piazzarsi definitivamente alle spalle di Giacomel. Ars et Labor-Comacchiese sarà anche una questione di portieri anche guardata dal lato opposto del campo, visto che a difendere la porta ospite ci saranno ancora una volta i guantoni del “plastico” Thomas Campi (2001), letteralmente prodigioso in un paio di circostanze nella partita di Coppa a Ferrara. Lui, grande tifoso spallino, ma soprattutto ex biancazzurro, con una trafila iniziata nei Pulcini e terminata in Primavera, sogna di emozionarsi ancora sotto la Curva Ovest.