Ars et Labor in Coppa, chi accede agli ottavi: le regole
Le ferraresi tornano in campo domani per l'ultimo match della fase a gironi. Una vittoria dei biancazzurri sul Sant'Agostino garantirebbe il passaggio del turno. Ultimo giorno di mercato e la punta...
Ferrara In una condizione di necessaria ascesa prestazionale, non ci si può permettere di lasciare qualcosa d’intentato. Compresa la Coppa. Che in Eccellenza abbiamo imparato a chiamare anche memorial “Dorindo Sanguanini”. L’Ars et Labor e le altre ferraresi sono ormai pronte al terzo e ultimo rush valevole per il girone numero 6. Ad oggi la classifica dice Comacchiese punti 4 (con migliore differenza reti +2), Ars et Labor punti 4 (e + 1 di differenza gol), poi Mesola e Sant’Agostino a uno, frutto del pari nello scontro diretto di venti giorni fa e con il discorso marcature che non sorride né ai castellani (-1 differenza reti) e nemmeno ai Ramarri (-2). Entrambe se la giocheranno onorando al massimo quella che sarà la prima serata d’ottobre, ma il discorso passaggio turno sembra esser circoscritto alle ultime due squadre che sabato hanno calcato il terreno del “Paolo Mazza”: estensi e lagunari.
È il caso di ricordare che alla fase successiva della Coppa, gli ottavi, si qualificano le prime classificate di ciascuno dei mini 9 gironi, ma anche le sette migliori seconde. Per stabilire le quali si terrà conto, nell’ordine, dei seguenti criteri: a) punti conseguiti; b) differenza reti; c) numero di reti segnate; d) eventuale sorteggio a cura del Crer.
I biancazzurri non possono permettersi calcoli di alcun tipo. In chiave secondo posto, infatti, un pareggio potrebbe non bastare per affacciarsi agli scontri del domani. Soltanto in un girone (il numero 8), infatti, c’è momentaneamente una squadra, il Cava Ronco, al secondo posto ma con soli 2 punti raccolti, quindi a forte rischio di essere tagliata fuori dalle sette migliori seconde. Per il resto, chi insegue la vetta ha generalmente 3 o 4 punti, con l’eccezione del Terre di Castelli che nel gruppo 3 viaggia a 6: due vittorie su due partite disputate, comunque dietro la Vianese per una peggior differenza reti, ma con un piede agli ottavi.
Guardando in linea globale tutti i gruppi, i 4 punti dell’Ars et Labor – alla vigilia della gara di Coppa – sono un bottino che porta con sé speranze di restare dentro il giro del torneo, ma a Portomaggiore – si gioca qui perché la tribuna del “Caselli” di Sant’Agostino non ha sufficienti posti a disposizione – non potranno esser fatti calcoli speculatori di alcun tipo. E poi, al di là di ogni discorso volto all’aritmetica, qui è davvero ora di sgasare una volta per tutte dando continuità tramite ogni impegno. Compreso quello del “Bellini”, incastonato nella delicata settimana che porterà al big match di Budrio contro l’attuale capolista Castenaso.
Gli ultimi sviluppi della classifica del girone B hanno sorriso alla truppa di Di Benedetto, non brillante ma comunque in corsa per un primato nonostante gli intoppi. Occhio, infine, alla chiusura del mercato prevista proprio oggi. Salvo sorprese, i consigli per gli acquisti dell’Ars et Labor passeranno soltanto per la successiva fase degli svincolati. A quanto pare, ci si prenderà un grosso rischio.
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