Vittoria per il nuovo presidente. L’Ars et Labor batte il Sant’Agostino e avanza in Coppa
Una zampata di Prezzabile nei minuti iniziali piega i Ramarri e permette ai biancazzurri di passare il turno
Portomaggiore Poche ore prima dell’impegno di Coppa, l’Ars et Labor del neo patron Molinari ha comunicato l’organigramma societario. Spicca in particolar modo la nomina del presidente Andrés Marengo (già socio al 50% del club), oggi atteso in sede di conferenza stampa per narrare i futuri programmi del club.
Nel frattempo al “Bellini” di Portomaggiore il neo presidente biancazzurro si è accomodato al fianco dell’agente Pierpaolo Triulzi per vivere i 90 minuti contro il Sant’Agostino. Che hanno sancito il passaggio dei biancazzurri – come primi classificati del girone 6 – al turno successivo della Coppa Italia.
Negli almanacchi è entrato lo 0-1, formalmente da trasferta, maturato nel cuore della provincia ai danni di un Sant’Agostino che ha comunque ben figurato.
Di Benedetto e Biagi scelgono diverse rotazioni nei rispettivi 4-3-3. La prima serata del mese di ottobre è decisamente fresca, ma la tribuna dell’impianto portuense è ben gremita e ravvivata dai canti e dai tamburi delle due tifoserie. Il match inizia subito con buoni ritmi. Prezzabile si libera per la conclusione (centrale) ma la prima grande occasione è per i ragazzi abbigliati in maglia fluorescente vista la pericolosa discesa di Gamberini (Pierfederici non arriva all’appuntamento a pochi centimetri dalla riga di porta).
Alla prima vera opportunità l’Ars et Labor sblocca il punteggio: calcio piazzato battuto da L. Mazza, ottima torre aerea di M. Chazarreta e blitz vincente di Prezzabile per l’abbraccio collettivo: è la rete che deciderà l’incontro.
La contesa scorre in maniera gradevole e alla mezzora è tempo di annotare un’altra occasione di marca spallina. J. Chazarreta libera bene al tiro Malivojevic, buona parata di Costantino, poi Mazzali si fa pescare in posizione irregolare prima del colpo – che sarebbe stato vincente – di Carbonaro. I Ramarri non stanno tuttavia a guardare e si rendono pericolosi con un altro sfondamento sulla mancina, ma la precisione di Frignani non è delle migliori. Al 38’ capita un’occasione più che propizia a G. Mazza che sciupa malamente una specie di rigore in movimento. Prima dell’intervallo altra occasione su piazzato, ma il colpo di testa di Mazzali è troppo debole.
Si riparte con il solo Vanzini come volto nuovo nel Sant’Agostino, mentre il vento soffia sempre più forte sul “Bellini”. In campo ce la si gioca, con continui ribaltamenti che rendono la partita davvero interessante. Carbonaro si mette in mostra, poi è ancora Prezzabile (questa volta di testa) a creare pensieri al Sant’Agostino. Dalle panchine si susseguono diverse mosse, anche in ottica campionato. La bravura di Luciani e un paio di deviazioni salvano la truppa cittadina dai ripetuti attacchi della volenterosa compagine allenata da Biagi. L’Ars et Labor tiene nel finale e si avvicina al big match di Castenaso con un altro successo di misura. Un successo di misura nel conto strettamente numerico ma non certo nell’importanza della gara in sé: anche sapersi difendere per un tempo e mezzo senza subire reti, dopo aver segnato in avvio di gara, è sicuramente un merito e segno di di carattere. Che vanno ascritti ai ragazzi dell’Ars. l
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