Alla Sella Cento non riesce il colpo. Sconfitta contro Rieti
Nella bolgia del Palasojourner arriva un ok. Benedetto con il fiato corto e alla fine l’impresa sfuma
Rieti Se la gioca fino alla fine la Sella nella bolgia del “Palasojourner”, ma torna a casa sconfitta, pur con la pacca sulla spalla di chi ha dato filo da torcere a una Sebastiani fisica, profonda, in fiducia. Sono 10’ sorprendenti, i primi; poi il blackout del secondo parziale, l’inseguimento sempre a contatto, la resa dei conti con gli americani sugli scudi e molto coinvolti, pure troppo. L’ultimo sorpasso prima del finale amaro (73-67), che però non cancella una prestazione – alterna, è vero – nel complesso positiva, in trasferta contro la squadra più in forma di tutte.
Subito ritmi indemoniati e Sella che parte a vele spiegate, senza alcun timore reverenziale, con percentuali irreali, che non potranno durare per sempre, ma che servono per aprire le danze e dimostrare di volersela giocare. Rieti è una squadra fisica e ben strutturata in difesa ma Stacy Davis parte di slancio, subito due triple del capitano, poi una di Berdini e una di Devoe. L’inizio che nessuno a Rieti si aspettava: 12-23 dopo 6’ per una Sella ancora garibaldina. Roba da strofinarsi gli occhi. Rieti da il “la” alla rimonta con i canestri di Perry, uno di quegli americani che o si marca da solo o non si marca proprio. La Sella fin qui ha cose positive un po’ da tutti, ma concede qualche secondo tiro di troppo a Rieti, che, dopo il primo riposo, aumenta e non poco l’intensità difensiva, non solo sotto ma anche sugli esterni: Piccin francobolla Devoe, Piunti sale in cattedra sotto i tabelloni, dove Fall e Tiberti faticano, le percentuali dalla lunga di Berdini e soci calano lentamente e il vantaggio si assottiglia, mentre la difesa di Rieti si fa sempre più fisica. La Sella adesso fatica a trovare punti, Davis prova a mettersi in proprio con un paio di azioni delle sue ma senza fortuna. È il momento più delicato per la Sella, che in attacco non muove più la palla, non riesce più a coinvolgere i lunghi sotto e si arena con tiri da lontano poco sensati. Il parziale di 14-0 della Sebastiani, ora in fiducia, archivia i primi 20 minuti.
La Sella non molla, riparte bene, con Davis ritrovato e un contro-sorpasso, 43-44 al 23’. Bel segnale. Giocarsela in un campo del genere contro una squadra così in fiducia e che domina a rimbalzo non è poco. La partita resta piacevole e combattuta, prova a spaccarla Udom con due triple di fila contro una zona ballerina, ma obbligata dai falli. Devoe tiene a galla i suoi a un paio di possessi con una serie di soluzioni strappa-applausi in una contesa intensa e sempre aperta. Tutto un programma gli ultimi 10’, i più belli e combattuti. Davis e Devoe che fanno e disfano: per 5’ segnano canestri impossibili e Cento mette ancora la freccia, 62-64 al 35’, con un paio di occasioni per allungare, perché Rieti fatica prima di trovare le soluzioni vincenti. Rivedibili le ultime giocate della Sella, con poco movimento e palla solo ai due Usa marcatissimi.
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