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Ferrara, Ars et Labor al Mazza in cerca di continuità

Alessio Duatti
Ferrara, Ars et Labor al Mazza in cerca di continuità

Dopo la bella vittoria di Castenaso serve dare continuità. Al Mazza (ore 15.30) arriva il Futball Cava Ronco

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Ferrara Può sembrar strano, perché si è davvero solo all’inizio, ma il passaggio casalingo della nuova Ars et Labor contro il Futball Cava Ronco è di quelli realmente delicati. Un film sportivo da prendere con le pinze, accantonando qualsiasi tipo d’idea di pasteggio. I biancazzurri sono chiamati – pardon, obbligati – a dare continuità. I recenti passi avanti, per propria bravura, non sono stati fatti soltanto in termini di porta blindata ma col Castenaso si è giocato bene e si è anche andati a bersaglio mettendo nel cassetto la prima larga vittoria della stagione. E tutto è sembrato convincente, tanto più pensando che i bolognesi erano capolista del girone.
Ecco, in tal senso, non confermarsi nel pomeriggio del “Paolo Mazza” (fischio d’avvio alle ore 15.30) sarebbe un enorme peccato, con annesso rischio di rimandare indietro l’aspetto psicologico generale. La crescita di una squadra che deve imporsi davanti a tutte va perseguita, coltivata e possibilmente accentuata con un’altra bella prestazione remunerativa. Non va poi nascosto che i 90 minuti contro i forlivesi andranno a chiudere una settimana che si è rivelata decisamente caotica dentro al quartier generale biancazzurro. Lunedì il club e Mirco Antenucci si sono separati “di comune accordo”, ma la frattura resta chiara ed evidente a tutto l’ambiente. Il nuovo diesse Sandro Federico si è presentato con una conferenza stampa che nelle parole espresse non è stata “da 0-0” e per lui non sarà semplice conquistare la fiducia di una piazza che resta disorientata da quasi tutte le mosse (o non mosse, vedi il discorso attaccante) del nuovo corso argentino spalleggiato dai consulenti esterni Triulzi e Piraino.
Oggi sarà curioso appurare il pensiero e l’umore della tifoseria, direttamente dagli spalti di corso Piave. Temi su temi, come si può evincere. La speranza è che mister Di Benedetto e il suo staff abbiano isolato il più possibile il gruppo squadra in vista del match di oggi: tutti i ragazzi, infatti, sono legatissimi ad Antenucci e qualche ferita l’addio potrebbe anche averla lasciata. Anche il tecnico siciliano, senza alcun dubbio, avrebbe preferito una settimana con temi improntati solo sul campo dopo aver visto la sua squadra sbocciare col Castenaso. Ma questi sono stati i fatti e, piaccia o no, bisogna conviverci.
Un’altra variabile, non di poco conto, sarà l’assenza di Cozzari. L’uomo che nelle ultime partite aveva consentito qualche rimodulazione tattica con buoni risultati. Verosimilmente si tornerà al 4-3-3 come assetto di partenza. Prezzabile e Di Bartolo si giocano la sostituzione del numero 21. In un centrocampo che dovrebbe esser completato da Malivojevic e Ricci. Carbonaro e Senigagliesi agiranno in zona gol e attendono la scelta dell’altro esterno d’attacco (Barazzetta favorito su Gaetani). Davanti a Giacomel, la classica linea composta da Iglio, Mambelli, Dall’Ara e Mazzali. Il Futball Cava Ronco di mister Daniele Mordini dovrebbe rispondere con un 4-4-2 non semplice da affrontare per i meccanismi ben instaurati tra le linee. Davanti a Carroli dovrebbero giocare Melandri, Pascucci, Marzocchi e Sango. Poi Bergamaschi, Magnani, Franchini e Guiebre. Punte, Stucchi e Salamone. Ricordiamo, infine, la designazione arbitrale: il match sarà diretto da Francesco Sapio della sezione di Cesena. Sabba (Rimini) e Testa (Cesena) saranno gli assistenti.

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