Morto dopo l’assalto al pullman, il cordoglio delle società di Ferrara e Cento
Le parole dei club dopo l tragici fatti di domenica sera sulla Rieti-Terni
Ferrara Le società cestistiche di Ferrara e Cento esprimono il proprio sgomento per i fatti di domenica 19 ottobre. La partita giocata Rieti-Pistoia, giocata nel capoluogo reatino, dove il club centese si trovava la settimana scorsa, è finita con l’assalto ad un pullman di tifosi toscani e la morte dell’autista del mezzo. Vani i tentativi di rianimazione dell’uomo colpito da un mattone. L'agguato è avvenuto lungo la superstrada Rieti-Terni, all'altezza dello svincolo di Contigliano.
“Ferrara Basket 2018 – scrive la società estense - ha appreso con sgomento la notizia della tragedia avvenuta nella serata di ieri al termine della sfida di Serie A2 tra Sebastiani Rieti e Pistoia Basket. La società si associa alle parole della Lega Nazionale Pallacanestro e del suo Presidente, Francesco Maiorana: l'episodio in questione non rappresenta lo sport, ma la criminalità. Ai familiari dell'autista del pullman, vittima dell'insensato atto vandalico e criminale, il nostro più sentito cordoglio”.
Anche la società di Cento non è rimasta in silenzio. “Magari – ha scritto -, ogni tanto basterebbe fermarsi un momento e dirsi che sì, effettivamente alla fine dei conti si tratta di sport. Soltanto di sport. E che cose come quelle di stasera (19 ottobre, ndr) tra Rieti e Pistoia non possono e non devono mai più accadere. Perché, come abbiamo detto, si tratta solo, e solamente, di sport. E lo sport, con fatti di questo genere, non c’entra assolutamente, e categoricamente, proprio nulla”.