Ars et labor, mister Di Benedetto: «Cambi decisivi»
L’allenatore analizza la gara vinta contro il Russi
Ferrara «Siamo contenti di aver vinto, è stata una partita difficile e complessa contro un avversario ben messo in campo e di qualità». Apre così la conferenza stampa mister Di Benedetto, contento di aver raccolto tre punti alla fine di una partita tutt’altro che facile.
Continua poi il tecnico biancazzurro: «Nel primo tempo la nostra velocità di manovra era un po’ lenta. Sono anche stati bravi gli avversari a chiudere le linee di passaggio, ma abbiamo avuto difficoltà a bucare la loro difesa. Nel secondo tempo siamo stati bravi, soprattutto i nuovi entrati hanno portato vivacità. Penso che sia stato fondamentale il doppio cambio a centrocampo per vincere la gara. Sul gol di Moretti abbiamo fatto una bella azione, lui è stato freddo a metterla all’incrocio. Bisogna comunque fare i complimenti al Russi, che veniva da quattro risultati utili consecutivi».
Grande apprensione per le condizioni di Senigagliesi, uscito anzitempo dall’incontro: «L’ho sostituito per precauzione – rivela il mister –, ha sentito un fastidio all’adduttore e si è fermato. Prima della gara abbiamo perso anche Malivojevic per influenza. Stare senza questi due non è facile, ma siamo stati bravi a rimanere lucidi e non subire gol». È stata poi fatta chiarezza sull’episodio che ha portato all’espulsione di Casella: «Sono cose da campo. Probabilmente Adriano ha detto qualcosa di troppo e l’arbitro lo ha allontanato».
Dopo il mister, turno di capitan Iglio davanti ai microfoni. Il terzino è stato autore di una grande prestazione, condita dall’azione personale che ha portato al gol della vittoria: «Sono contento dell’assist – afferma il capitano –, è servito a portare a casa i tre punti, ma ora dobbiamo subito pensare alla prossima partita. Siamo solo all’inizio, quindi non ha senso parlare della classifica: dobbiamo pensare partita dopo partita». Parole da capitano vere quelle del classe 2001, che non si tira indietro nel dire anche cosa non ha funzionato: «Dovevamo capire subito che serviva giocare sugli uno contro uno; loro facevano un pressing molto alto e spesso ci lasciavano il duello singolo con gli attaccanti: potevamo sfruttare di più quelle dinamiche».
Le ultime parole le ha Moretti, a segno per la seconda partita consecutiva: «È stata una gara molto difficile. Hanno fatto un gran primo tempo, nel secondo sono scesi un po’ e noi abbiamo spinto per sbloccarla. Il gol nasce da una bella azione di tutta la squadra: la cavalcata di Iglio, il velo di Paolo (Carbonaro, ndr) e la mia conclusione. Mi sto trovando molto bene, questo è un gruppo compatto che mi ha accolto subito benissimo. C’è tanta qualità in questa squadra, quando giochi con giocatori forti diventa tutto più facile».