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Contro il Solarolo un’Ars et Labor rivisitata per assenze e scelte tecniche

Alessio Duatti
Contro il Solarolo un’Ars et Labor rivisitata per assenze e scelte tecniche

Cozzari e Di Bartolo out: Prezzabile, Leo Mazza e Ricci in mediana. Alle 20.30 il fischio d’inizio

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Ferrara S’accendono i riflettori su questa notte di fine ottobre dedicata all’Eccellenza. Per l’Ars et Labor l’obiettivo rimane sempre e soltanto uno: vincere e proseguire nell’attuale cammino ben sospinto dal vento amico. I biancazzurri, reduci da cinque successi consecutivi – decisamente importanti per l’attuale fotografia della classifica – voglio infilare anche la sesta marcia. Optional presente ormai in tutti gli autoveicoli moderni, destinati ad andare forte e a tenere bene la strada.
La destinazione odierna è lo stadio comunale di Castel San Pietro Terme. Stasera (ore 20. 30) “casa in prestito” del Solarolo, avversario dei biancazzurri. La compagine romagnola – allenata dall’ex spallino Alessandro Evangelisti – si presenta all’appuntamento a secco per quanto concerne lo score delle vittorie. I biancorossi hanno pareggiato molto (5 volte), hanno recriminato per alcune vittorie non arrivate e, nonostante l’ultimo posto della classifica, vengono dati come realtà in salute e in crescita, quindi da prendere con le pinze. Doveroso farlo, anche perché i turni infrasettimanali per le “big” rappresentano sempre un’insidia.
Va ricordato che in palio ci sono i medesimi tre punti di ogni domenica e che il bottino pieno farebbe arrivare al meglio la truppa ferrarese alla grande sfida del prossimo weekend contro il Mezzolara (a Budrio, per la seconda trasferta consecutiva). Insomma, guai a sottovalutare il tema odierno e guai a combinare pasticci. Servono fame, grinta e la totale volontà di mantenersi davanti a tutte, all’insegna della continuità.
Chi sarà chiamato in causa dovrà dare il massimo e cogliere l’opportunità offerta da eventuali turnazioni, per scelte tecniche o per necessità. Nelle ultime ore l’infermeria del “G.B. Fabbri” è stata bella trafficata. La lista dei convocati diramata nel primo pomeriggio di ieri dice che Malivojevic, Senigagliesi e Moretti faranno parte della spedizione, ma è chiaro che sul loro conto saranno prese dovute precauzioni e tutti e tre potrebbero anche partire contemporaneamente dalla panchina. Oltre alle esclusioni dei giovani Lanza, Occhi e Mora (stavolta sono “in” i due Chazarreta e Alcalde) e a quella forzata del difensore Casella (per lui due turni di stop per squalifica), spiccano le non chiamate per Cozzari e Di Bartolo, tenuti a riposo precauzionalmente per lievi guai a livello muscolare: salvo intoppi già da domani torneranno ad allenarsi. Dunque, uomini contati a centrocampo, dove potrebbero giocare Prezzabile, Leo Mazza e Ricci (i due play avevano chiuso contemporaneamente in campo anche l’ultimo match con il Russi). In attacco Carbonaro potrebbe tornare punta centrale, con Gaetani e Barazzetta che reclamano spazio. Difesa, invece, confermata con i soliti interpreti davanti a Giacomel nel classico 4-3-3 di mister Di Benedetto.
I dirimpettai della Romagna dovrebbero rispondere con un 3-4-3 così schierato: Lusa; Nastase, Piancastelli, Poggiesi; Malo, Bolognesi, Mengozzi, Costa; Dal Monte, Fernandi, Santucci. La direzione della contesa è stata affidata a Samuele Romini della sezione di Ravenna; ad assisterlo ci saranno Ravaioli di Forlì e Servadei di Faenza. Infine, è il caso di ricordare le modalità d’ingresso all’impianto sportivo, teatro del match di questa sera. Prezzo del biglietto (tariffa unica) 10 euro, con accesso esclusivamente in tribuna (capienza di 1.000 spettatori). Saranno a disposizione i seguenti parcheggi: via Viara e via 27 Aprile. La biglietteria aprirà alle 19 e mezzora dopo saranno aperti i cancelli d’ingresso. I tifosi sono invitati a presentarsi per tempo al fine di agevolare le procedure d’ingresso.