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Ars et Labor, tanti insufficienti

Francesco Dondi
Ars et Labor, tanti insufficienti

Contro il Solarolo in attacco nessuno riesce a fare la differenza e anche in mezzo al campo troppi tentennamenti

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Ferrara La partita di mercoledì sera, 29 ottobre, ha riconsegnato un’Ars et Labor che ha doti superiori agli avversari ma fatica a capitalizzare contro le squadre che si chiudono tanto e lasciano poco spazio. Il Solarolo ha giocato una partita onesta, che ha anche rischiato di vincere nei minuti finali. Al termine arriva uno 0-0 che allunga la striscia positiva ma non resterà negli annali.

N.G. Giacomel Spettatore non pagante, un paio di uscite di pugno per sparecchiare l’area e nessuna parata. Bravo con i piedi perché con la palla che salta male il rischio di figuraccia è molto elevato.

5,5 Iglio Ci ha preso gusto a cambiare marcia per strappare e creare la superiorità numerica: va più forte di tutti gli avversari ma non è sempre domenica e nel primo tempo rischia di combinarla grossa con un paio di palle perse proprio per la voglia di strafare.

N.G. (90’ Mambelli)

6,5 Stoskovic Ripescato da mister Di Benedetto, continua nel suo percorso di crescita e tra entrate muscolari e marcature convincenti certifica di poter giocare in categoria al fianco di Dall’Ara. Tra l’altro fino all’assalto conclusivo è anche il più pericoloso dentro all’area del Solarolo, trovando spesso la palla di testa che indirizza verso la porta o recapita sui piedi dei compagni. Non sbaglia praticamente neppure una palla e di fisico sopperisce magari a qualche limite tecnico.

6 Dall’Ara Bravo ed essenziale in chiusura sulle poche situazioni in cui Andreoli e Malo cercano di punzecchiarlo, ma sanno che è roccioso e così gli girano spesso alla larga.

5,5 Mazzali Ci si aspetta un treno sulla fascia mancina ma sembra quasi intimorito nell’abbandonare la sua zona di competenza, quasi temesse di non essere coperto. Risultato? Non crossa e non si inserisce.

5 Prezzabile Occasione persa in una serata in cui avrebbe dovuto sfruttare l’occasione per mettere in difficoltà il mister viste le assenze di Di Bartolo e Cozzari. E invece sgambetta in mediana senza mai essere realmente parte della gara.

5,5 (58’ Ricci) Prova a mettere ordine ma non gli riescono grandi cose.

5 Mazza L. Dovrebbe toccare decine di palloni per muovere la squadra e cercare di sfruttare qualche spazio ma rispetto al recente passato la sua regia è molto timida e indecisa, costellata da qualche appoggio sbagliato di troppo. Pennella qualche punizione ma non basta per guadagnarsi la sufficienza.

5 Malivojevic L’influenza lo debilita e nonostante provi ad accendersi non gli riesce mai mezza giocata extralusso come aveva abituati. Poca qualità nel palleggio e viene meno anche la palla geniale che può cambiare l’inerzia della gara.

6 Senigagliesi Lui è un talismano e l’ingresso dà la carica a tutti. Ci prova da lontano, si mette in solitaria e alla fine meriterebbe anche un rigore enorme per tutti tranne che per l’arbitro.

5,5 Gaetani Esterno continua a non dare sensazioni positive, meglio in zona centrale quando può giocare anche spalle alla porta ma è in area di rigore che mostra di poter essere un fattore nonostante le uniche occasioni gli venga cancellata per fuorigioco e dal palo che centra dopo aver fatto cadere l’avversario in modo molto furbo.

5,5 Moretti Si vede che si muove da centravanti vero e fa più paura lui di tutti gli altri ma in pieno recupero il portiere gli fa una parata clamorosa e al 95’ getta al vento il tiro della vittoria solo davanti a Lusa.

5 Carbonaro Sembra assurdo per un attaccante ma il mezzo voto in più è dovuto a un bel ripiegamento difensivo di 50 metri quando il Solarolo si trova in superiorità numerica al limite dell’area.

5 Barazzetta Aveva mostrato lampi di fantasia nelle precedenti uscite ma stavolta è abulico nonostante sia colui che davanti tocca più palle e non mostra mai il suo elegante dribbling.

5 (70’ Mazza G.) Forse avrebbe meritato qualche palla alta in più dentro l’area.