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Ars et Labor, gli attaccanti spuntati. È tornata l’incapacità di fare gol

Alessio Duatti
Ars et Labor, gli attaccanti spuntati. È tornata l’incapacità di fare gol<br type="_moz" />

Il 5° reparto del campionato e il secondo 0-0 consecutivo bloccano la fuga

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Ferrara La saga delle occasioni sciupate e quel tentativo di fuga non ancora andato a buon fine stanno caratterizzando la prima parte dell’autunno spallino. Ars et Labor saldamente capolista, verrebbe da dire. Sì, ma che amaro in bocca per queste ultime uscite prive di gol e quindi di vittorie. Il + 3 sul terzetto Sampierana, Mezzolara e Castenaso è di certo un fatto che resta alla base del lungo cammino, ma la compagine biancazzurra non sta riuscendo a scappare. Il doppio 0-0 raccolto in pochi giorni nella doppia uscita esterna contro il modesto Solarolo e contro un Mezzolara rimasto in inferiorità numerica per un tempo di gioco hanno rimandato l’attivazione della cosiddetta “modalità lepre”.

Dopo un periodo in cui la squadra sembrava esser sbocciata anche dal punto di vista realizzativo (0-3 sul Castenaso, 3-1 al Cava Ronco, 0-4 all’Osteria Grande), si è nuovamente palesato quello stato di estrema fatica a buttarla dentro. Prima degli ultimi 180 giri d’orologio, va ricordato il pesante - ma striminzito - 1-0 interno contro il Russi, firmato da Moretti nell’ultimo quarto di gara. È davvero poco spiegabile la difficoltà ad andare a segno, per una squadra che ha un sacco di risorse schierabili (e interscambiabili) su tutto il fronte offensivo.

La fatica a far gol è uno dei leitmotiv di questa annata. Al momento bisogna conviverci, ma la questione va risolta con qualche idea tecnico tattica più brillante (e coraggiosa). Si è vinto di misura - con un solo gol - contro Santarcangelo e Comacchiese. Una rete era stata segnata nel ko con la Fratta, zero nell’altra sconfitta col Medicina. Quantomeno col Massa Lombarda si era vinto 2-0, ma la modalità “Under 2.5” e “No Goal” sarebbe gettonatissima per gli amanti delle scommesse. Anche nella Coppa d’Eccellenza - a parte il 2-1 estivo contro il Mesola - erano arrivati lo 0-0 con la Comacchiese e lo 0-1 a piegare il Sant’Agostino nella fresca serata di Portomaggiore.

La classifica marcatori non brilla: a 3 gol ci sono Carbonaro (2 rigori), Gaetani (1 rigore) e Senigagliesi. Seguono Malivojevic e Moretti a 2. Fin qui in campionato (dopo 11 giornate) si parla di 16 marcature parziali per la squadra. Dato che mette l’Ars et Labor a braccetto con Massa Lombarda e Fratta Terme, ma che la pone alle spalle di Sampierana (23), Medicina (18), Sanpaimola (18) e Castenaso (17).

Al contrario, la difesa, continua a confermarsi nota lieta. Quella ferrarese è la miglior fase arretrata del torneo con 4 centri al passivo. Il combattivo Mezzolara ha subito 7 gol, mentre tutte le altre risultano in doppia cifra. Sempre restando in tema di numeri parziali, in questo momento si segnala che l’Ars è la squadra che ha avuto la capacità di vincere più delle altre (7 successi). Pochi sono stati i pareggi (2), ma il dato più basso è oggi della Fratta Terme (1). Due, invece, le sconfitte registrate (come il Massa Lombarda). A oggi, basta questo per avere il musetto davanti alle avversarie. Ma guai a risultare soltanto sufficienti ora che i punti iniziano a pesare sempre più.

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