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Ars et Labor d’assalto, con il Pietracuta per ritrovare gol e vittoria

Alessio Duatti
Ars et Labor d’assalto, con il Pietracuta per ritrovare gol e vittoria

Problemi in zona offensiva, con Moretti infortunato e Carbonaro squalificato. Attacco da reinventare nella gara del “Mazza”

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Ferrara Nel grigio di domenica scorsa l’Ars et Labor aveva mancato l’appuntamento con l’allungo, facendosi bloccare sullo 0-0 dal combattivo Mezzolara (nonostante il 10 contro 11, a proprio favore, del secondo tempo). Oggi, 9 novembre, il cielo su Ferrara dovrebbe accogliere anche un po’ di sole, utile a scaldare i cuori dei soliti quattromila e più sostenitori biancazzurri, che sperano tuttavia di vedere maggior luce nella fase offensiva della squadra di mister Di Benedetto. Illuminare la scena, prendersi il pomeriggio (fischio d’avvio alle 14.30) e battere il Pietracuta.

Avversario sicuramente scomodo e in buona fase di percorso, dopo un avvio che più nero non poteva essere. Tra la capolista Ars et Labor e la compagine del sud Romagna ci sono addirittura 14 punti di distanza, ma guai – più di ogni altra volta – a farsi fregare dalla fotografia della classifica. Non tanto per una questione di sottovalutazione generale, come magari era capitato inizialmente contro il Solarolo, ma proprio perché i “sammarinesi” abbigliati di rossoblù hanno qualità e arrivano all’appuntamento in totale stato di fiducia. In corso Piave vorranno far bene, come tutte le compagini che si palesano dalle nostre parti, come ovvio e normale che sia.

Poi, ci sono anche i problemi dell’ultima ora in casa biancazzurra: su tutti, il forfait di Moretti. Il centravanti, ultimo arrivato alla corte di mister Di Benedetto, si è infortunato in allenamento: «Inizialmente sembrava una cosa piuttosto seria – svela lo stesso tecnico palermitano –, poi dai primi accertamenti la preoccupazione si è un po’ ridimensionata, ma resta il fatto che con il Pietracuta non ci sarà. No, non penso di rinunciare al solito modulo in partenza, comunque si può passare al 4-4-2 a gara in corso».

A far da contraltare i rientri dei tanti indisponibili che avevano dovuto saltare (interamente o a spot) le ultime due gare disputate in modalità “away” tra Castel San Pietro Terme e Budrio. In settimana sono stati diversi gli elementi che il tecnico siciliano ha potuto reinserire in gruppo. Su tutti, i centrocampisti Cozzari e Malivojevic, ma anche il difensore Mambelli. Di rientro anche capitan Iglio e l’altro elemento della retroguardia Casella, che ha scontato i due turni di squalifica. Chi, invece, dovrà guardare la partita dalla tribuna è Carbonaro, a causa della somma di ammonizioni (l’attaccante palermitano ha praticamente ricevuto un cartellino giallo ogni due partite).

Ecco, allora che si presenta un problema in attacco, dove Senigagliesi cerca compagnia. Potrebbero fargliela Barazzetta e un Cozzari avanzato come falso nueve, oppure Gaetani di punta: magari sarà staffetta, in caso di necessità. La questione si riverbera sul centrocampo, dove Ricci è inamovibile, ma dal quale verrebbe escluso Cozzari. Malivojevic parrebbe del tutto recuperato: Prezzabile e Di Bartolo sono le alternative per completare la linea a tre. Dietro ci sono buone possibilità di rivedere Stoskovic al fianco di Dall’Ara, con Iglio e Mazzali terzini, naturalmente Giacomel in porta.

Il Pietracuta di Roberto Cevoli (già ct del San Marino) dovrebbe schierarsi con il 3-4-3 e questi interpreti: Amici; Fabbri, Mani, Cevoli, Faeti; Pasolini; Sapori, Lazzari; Zannoni; Giacopetti, Nunez. Non sarà facile, ma l’appuntamento con i tre punti non può essere rimandato, perché l’Ars et Labor questo campionato lo deve vincere.

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