Adamant Ferrara sconfitta a Fabriano sulla sirena
Gara tiratissima contro la Ristopro. I biancoblù scappano con 23 punti di Santiago, ma Silke-Zunda firma la beffa
Cerreto d’Esi (AN) Una tripla di Silke-Zunda sulla sirena condanna al ko l’Adamant, avanti a Cerreto d’Esi 74-82 al 37’. A -4” dalla fine, i due liberi di capitan Marchini avevano riportato avanti Ferrara (82- 84), prima del gol sulla sirena dell’mvp marchigiano Silke-Zunda, che ha punito gli estensi: finisce 85-84.
Priva del totem Renzi (guaio ad un polpaccio, salterà pure il match di domenica contro Nocera), l’Adamant e coach Benedetto devono reinventarsi, con Bellini e Sackey in quintetto base. Nonostante questo, l’avvio è praticamente tutto biancoblù: dall’8-10 targato 5’, in 2’, grazie soprattutto a Santiago, Ferrara vola sul 9-16, prima di subire il controbreak dei marchigiani di 12-3 in 3’. Vavoli e Silke-Zunda (tripla sulla prima sirena) firmano il 21-19 che, grazie ai liberi di Dri, diventa 23-19 all’11’. Il match è teso, gli errori si sprecano, ma Ferrara è lì, sempre sul pezzo, prima con Casagrande e Tiagande (29-30 al 14’), poi con Solaroli: al 18’ è 31-34.
Dopo molti minuti senza canestri, il punteggio si muove. Silke-Zunda, fra i migliori in casa Ristopro, riporta avanti i suoi (35-34), al 19’ Sackey si ferma per un guaio alla caviglia sinistra (niente di grave), quindi Centanni, con una tripla delle sue, riporta sul +4 Fabriano: 38-34. Il finale del primo tempo è tutto di marca dell’Adamant che, comunque, deve sudare le proverbiali sette camicie per chiudere avanti il primo tempo.
Ferrara vuole provare ad allungare in maniera davvero importante. Ci prova, Fabriano, con la tripla del 46-43 di Centanni (22’), a questo punto della gara è Solaroli a salire in cattedra, in attacco e non solo. Al 25’, l’ala imolese firma il nuovo vantaggio Adamant, sul 50-54, poi è ancora Santiago a rintuzzare ogni tentativo di recupero dei marchigiani (54-59 al 27’). E capitan Marchini? Non ci siamo dimenticati di lui: due triplissime, dopo il cesto del 56-62 targato 28’, significano +10 Adamant: al 29’ è 58-68. Al 32’, ancora una volta con un’incontenibile Marchini, è +14: 60-74.
Dopo aver punito, almeno a detta del pubblico di casa, i giocatori della Ristopro, ora gli arbitri sono fiscali con i giocatori dell’Adamant. Al 35’ è 67-77, poi tre liberi di Dri e due di Romondia firmano il 72-77 al 36’. Al 37’, la tripla del 74-82 di Santiago pare chiudere i giochi, ma Fabriano non molla. Al 38’, Silke-Zunda sbaglia la tripla del pareggio, cosa che non fa a -25” dalla fine (82 pari). Del finale abbiamo già raccontato, i due liberi di Marchini parevano aver sparigliato il match, ma non ditelo a Silke-Zunda.
*foto Nicolò Mazzini
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