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Basket serie A2

La Sella Cento se la gioca ma Brindisi scappa e vince

Simone Gagliardi
La Sella Cento se la gioca ma Brindisi scappa e vince

Senza Tiberti e Moretti arriva una sconfitta inevitabile. Biancorossi costretti a stravolgere i ruolo e che, alla fine, si espongono troppo

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Brindisi Una Sella in emergenza resiste 25' a Brindisi dove se non giochi la partita perfetta e non hai un contributo da tutti, difficilmente porti a casa la vittoria. La Sella perde contro una signora squadra (90-69) ma ha comunque il merito di non mollare mai, rendendo la partita a tratti piacevole; almeno finché le energie hanno supportato la squadra.

Subito sorprese alla lettura dei roster: Brindisi è senza Blake Francis, forfait dell'ultima ora per infortunio, un americano importante che però è un’inezia in una rosa cosi profonda. Out anche Edoardo Tiberti, una sorpresa: cambiato a referto ma inutilizzabile per un problema fisico. E questa è un’assenza grave tra i lunghi, dove manca pure Moretti e che impone uno stravolgimento di ruoli tra i giocatori e l'utilizzo della zona per parecchi minuti.

Si parte con ritmi alti, e partita godevole. La Sella gioca una buona pallacanestro e resta a contatto; Devoe è in serata, in entrata non si marca mentre Berdini con autorità gestisce il ritmo. La Sella fatica contro la fisicità di Esposito e l’atipicità di Radonijc. Ma c'è ancora equilibrio e Sella col naso avanti, 17-21 dopo 7'. Con i primi cambi, la difesa a zona e la percentuale al tiro da tre insufficiente, Brindisi si rifà sotto con i canestri di Copeland, il migliore in campo, e sfrutta gli accoppiamenti che si creano nel pitturato. Troppi i 27 punti subiti in 10'. Brindisi ha tante frecce nel suo arco, Copeland è pressoché immarcabile e scappa 34-24 al 13'. Ma seppur con assenze, la Sella reagisce. Devoe e Davis prendono per mano la squadra, che si riavvicina nonostante la differente fisicità, la difesa brindisina cresciuta per intensità sugli esterni, i quintetti atipici e la difesa a zona che espone la squadra a tiri da tre puliti: 39-35. Ritmi vertiginosi e partita che resta bella. Brindisi ha le sua fiammate ma la Sella non molla e rientra sempre in corsa e nonostante tutto resta in scia; 45-43 subito dopo l'intervallo lungo.

Si procede a elastico. Brindisi che allunga e la Sella adesso un po' sfilacciata che reagisce finché le energie lo permettono, 60-47 al 28'. Adesso la palla circola poco, ci si affida al solo “penetra e scarica” con poco gioco di squadra, mentre gli esterni della Valtur colpiscono ancora a ripetizione e sotto canestro non c'è più partita. Brindisi prende il largo, 90-65 al 38'. Divario netto anche un po' bugiardo perche comunque per 20' c'è stata partita. Ora bisogna resettare: mercoledì 26 novembre si torna in campo e alla "Baltur Arena" arriva Rimini.