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Ars et Labor, due trasferte vietate ai tifosi e rischio diffide

Alessio Duatti
Ars et Labor, due trasferte vietate ai tifosi e rischio diffide

La contestazione nel match di Rovigo con il Sant’Agostino costa caro ai supporter spallini. Con Sanpaimola e Faenza non si potrà entrare allo stadio

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Ferrara L’Ars et Labor sarà costretta a vivere le prossime due trasferte contro Sanpaimola e Faenza senza il proprio pubblico. La decisione è stata presa dall’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Ministero degli Interni e dal Cams e salvo sorprese verrà comunicata nella giornata odierna.

Lo stralcio del documento d’interesse della società ferrarese riportava la seguente dicitura: “A seguito delle turbative poste in essere dalla tifoseria dell’Ars et Labor Ferrara, in occasione dell’incontro del campionato di Eccellenza “Sant’Agostino Ars et Labor Ferrara” del 15 novembre u. s. , l’Osservatorio ritiene necessario rinviare alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive l’adozione delle necessarie misure a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Per “i fatti” di Rovigo, sarebbero in arrivo anche diversi Daspo.

Ma sabato, cosa potrà succedere? Anzitutto, a differenza di quanto poteva sembrare inizialmente, la partita col Sanpaimola rimarrà localizzata a Castel San Pietro Terme (e non al “Buscaroli” di Conselice) per precedenti accordi organizzativi raggiunti e perché comunque potrebbe esserci ugualmente un certo richiamo di pubblico. Sarà tuttavia difficile capire come la macchina organizzativa riuscirà a far rispettare il divieto. Quel che è certo è che lo schiaffo arriverà anche alle casse di Sanpaimola e Faenza che sognavano l’incasso stagionale.

La vendita manuale dei tagliandi nel giorno della partita sarà subordinata all’esibizione di un documento d’identità da mostrare poi agli ingressi (lì dovrebbero esser impegnate le forze dell’ordine e non i volontari della società ospitante come solito accade). Il divieto sarà imposto ai residenti nella provincia di Ferrara, quindi tutti i cuori spallini ubicati fuori dal confine territoriale potranno entrare regolarmente.

La Curva Ovest ieri sera si è riunita per il classico appuntamento settimanale, mentre la società attende il crisma ufficiale della determinazione per comunicare all’esterno. Nel passato la tifoseria biancazzurra si era vista negare la possibilità di tifare in trasferta soltanto nell’ottobre del 2015, ai tempi della Lega Pro: furono vietate le trasferte di Macerata e Mantova (in Coppa) per via di precedenti scontri accaduti con i supporters del Rimini al ritorno dalla trasferta di Prato.

Nel frattempo il gruppo squadra è tornato ad allenarsi. Le recenti notizie provenienti dall’infermeria sono confermate e portano una linea di conforto per quanto concerne Federico Moretti. Il bomber sarà a disposizione per il Sanpaimola ma partirà dalla panchina per motivi precauzionali (anche legati alle fredde temperature che non aiutano le tensioni muscolari). Per Di Bartolo, invece, se ne riparlerà per le prossime uscite. Dinnanzi al Sanpaimola potrebbe rivedersi un’Ars et Labor in formato tattico 4-2-3-1 vista la buona verve interpretativa, oltre che contemporanea, dei tanti uomini d’attacco (accompagnati dal tandem di registi, Ricci e Mazza).

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