Il ferrarese Folino al primo gol in serie A: «Peccato non essermelo goduto»
Il calciatore è originario di Tresigallo e gioca alla Cremonese. Dopo la promozione della scorsa stagione in massima serie, ha segnato alla capolista Roma
Tresigallo Nonostante siano lontani i tempi in cui la Spal calcava i prati della serie A in giro per l’Italia, la scorsa domenica un pezzo di Ferrara è tornato a timbrare il cartellino nel massimo campionato nazionale. Il 23enne ferrarese Francesco Folino (di cui si erano già narrate le gesta qualche settimana fa, in occasione dell’esordio contro l’Atalanta) al 93’ della partita tra Cremonese e Roma ha messo a segno il primo gol della sua carriera in serie A, nonché primo con i lombardi. Purtroppo la rete è stata ininfluente ai fini del risultato: l’incontro si è infatti concluso poco dopo col risultato di 3-1 per gli ospiti, attuali primatisti in campionato.
Soddisfazione enorme per il classe 2002 di Tresigallo, ma nonostante la gioia per il suo primo gol in Serie A, il giocatore ha ammesso di non aver avuto modo di celebrarlo come si deve: «Una bella emozione, purtroppo me la sono goduta poco perché ho preso subito il pallone per riportarlo a metà campo».
Molto probabilmente avrà altre occasioni per esultare, visto che il ragazzo sembra avere un certo feeling con la porta. È infatti indimenticabile la rete segnata contro il Cittadella quando vestiva la maglia della Juve Stabia, partita nella quale Folino ha momentaneamente portato in vantaggio i suoi grazie ad una incredibile rovesciata dal limite dell’area.
Sono tante le tappe bruciate da Francesco in pochi anni: dall’esordio nel calcio professionistico con la Carrarese fino al gol dell’altra sera, passando per due promozioni consecutive prima con la maglia della Juve Stabia (con cui ha accumulato 45 presenze da settembre 2023 a gennaio 2025) e poi con quella della Cremonese, sua attuale squadra. Se la crescita continuerà ad essere così esponenziale, chissà dove potremmo trovare Francesco tra qualche anno, ma sicuramente in questo momento il suo obiettivo è uno solo: ritagliarsi il suo posto nella rosa e portare la Cremonese a una storica salvezza in Serie A, cosa che manca dalla stagione 1995-1996.
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