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Ferrara, il regalo dell’Adamant è il play argentino Pierotti

Lorenzo Montanari
Ferrara, il regalo dell’Adamant è il play argentino Pierotti

La società tiene monitorato il mercato

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Ferrara È stato un lungo viaggio quello che ha portato a Ferrara il neo acquisto dell’Adamant, Stefano Pierotti. Diversi aerei, altrettanti scali, a San Paolo del Brasile e Roma Fiumicino, prima di atterrare, ieri pomeriggio, all’aeroporto Marconi di Bologna, dove ad aspettare il playmaker biancoblù c’era il team manager Luigi Corticelli. Poco più di una mezz’ora di viaggio e, attorno alle 16, l’approdo all’hotel Duchessa Isabella, che per qualche giorno sarà la “casa” ferrarese di Pierotti. Una breve conoscenza con il digì Paolo Alberti, un po’ di riposo, poi l’arrivo alla Bondi Arena, per il primissimo impatto con la nuova realtà cestistica dell’ex giocatore di San Severo e Fabriano.

Ieri, Pierotti non si è allenato, prima dovrà sbrigare la burocrazia delle tradizionali visite mediche, fissate per questa mattina, poi, finalmente, primo allenamento con la squadra, che lavorerà tutti i giorni con l’obiettivo di preparare al meglio il prossimo appuntamento in campionato, quello del tardo pomeriggio di domenica prossima, con palla a due alle 18, sul campo della corazzata Latina. Il match si giocherà a Cisterna di Latina, “casa” della Benacquista di coach Gramenzi e sarà arbitrato da Picchi, Lillo e Serse. Pierotti sarà al debutto con la canotta dell’Adamant che, intanto, continua a monitorare il mercato, a caccia del secondo giocatore che andrà a rafforzare il roster a disposizione di coach Benedetto.

Tommaso Bellini o Niccolò Pellicano sono sotto osservazione per quanto riguarda le uscite. Bellini piace ad Avellino, in serie B Interregionale, ma Ferrara (ovviamente) dovrà trovare un sostituto, che dovrà essere un giocatore in uscita da un’altra compagine e non uno svincolato, come erano Caiazza e Pierotti.

Diversi rumors sono usciti nelle ultime ore, ancora nessun profilo “caldo”. Con il sogno Francesco Stefanelli ormai sfumato, poiché il giocatore dovrebbe accasarsi a Lumezzane, è stato offerto Vincenzo Taddeo, che potrebbe essere in uscita da Casoria. Classe 2000, 191 centimetri per 82 chilogrammi, in terra campana ha prodotto oltre 8 punti e 2 rimbalzi a gara. Quello di Taddeo è solamente uno dei profili accostati all’Adamant per rafforzare una squadra reduce da otto sconfitte nelle ultime nove gare giocate.

Il management biancoblù ha confermato la fiducia all’attuale staff tecnico, intervenendo sul mercato, dando l’addio a Ramiro Santiago (piace a Genova, B Interregionale) e, almeno per il momento, firmando il play Pierotti che, come diciamo da qualche giorno, non sarà l’unico volto nuovo che l’Adamant presenterà per la seconda fase del torneo, un girone di ritorno nel quale la squadra è chiamata a cancellare il momento negativo che sta attraversando. Necessario ritornare al pronto successo.

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