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Ritorno in salita per l’Ars et Labor, serve un’accelerata per la serie D

Andrea Mainardi
Ritorno in salita per l’Ars et Labor, serve un’accelerata per la serie D

Le vincitrici delle ultime stagioni hanno tutte fatto meglio al “giro di boa”

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Ferrara C’è stato poco spazio per brindisi e panettoni in casa Ars Et Labor. Un po’ perché i biancazzurri continuano a lavorare agli ordini di mister Di Benedetto in vista dei prossimi impegni e un po’ perché la classifica ancora non rispecchia le ambizioni societarie ed il potenziale della squadra. Il girone d’andata chiuso al secondo posto, a due lunghezze dal Mezzolara, ha mostrato tutte le insidie legate ad un girone B di Eccellenza che è risultato più equilibrato rispetto ai pronostici di inizio anno. In 34 punti messi in cascina fino ad ora potrebbero non essere abbastanza, proiettati su altre 17 giornate, per essere certi del primo posto in classifica e della relativa promozione in serie D.

Guardando agli scorsi campionati, il trend che emerge è che le squadre vincitrici del girone hanno per la maggior parte tenuto un passo leggermente superiore a quello attuale dei biancazzurri. Lo scorso anno c’è stata una battaglia a due proprio tra Mezzolara e Tropical Coriano che ha visto le squadre terminare la stagione appaiate a 64 punti a testa. In questo caso il Coriano, alla fine dell’andata, si era ritrovato in testa con 39 punti salvo poi rallentare molto nel girone di ritorno. La promozione in D si è dovuta decidere in un sanguinoso pareggio che ha visto il Mezzolara perdere per 0-1. Una cocente delusione che sta fungendo da “motore” per le motivazioni dell’attuale capolista.

Nella stagione 23-24 era stato il Sasso Marconi a prevalere, giocando un campionato di alto spessore. I bolognesi chiusero l’andata con un bottino importante, 41 punti, racimolato grazie a 12 vittorie, 4 pareggi ed una sconfitta. Un andamento questo, che sarebbe stato più in linea con la rosa dell’Ars Et Labor di quest’anno che deve però accontentarsi fino ad ora di 10 vittorie, 3 pari e ben 3 ko. Il Sasso Marconi ha poi chiuso la stagione con 77 punti vincendo senza affanni il girone. Numeri similari per il Victor San Marino vincitore del campionato 22-23, in un girone però da ben 20 squadre. Al giro di boa i punti conquistati furono 45 ed i sammarinesi chiusero la stagione poi a quota 85. Grande equilibrio, infine, nel girone dell’annata 21-22 in questo caso composto solo da 14 squadre. Anche in questo caso un duello a due porta la media punti a scendere leggermente, anche facendo le debite proporzioni con un diverso numero di squadre che negli anni hanno composto il girone.

A vincere fu il Corticella che chiuse il campionato con 57 punti appaiato al Castenaso. La storia insegna dunque. O l’Ars Et Labor farà un girone di ritorno al limite della perfezione oppure, più realisticamente, il duello con il Mezzolara si protrarrà fino alla fine permettendo allo stesso tempo qualche passo falso in più ai biancazzurri.

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