L’Ars et Labor chiude l’anno con una vittoria
Nell’amichevole con l’Adriese di serie D la squadra di Ferrara va subito sotto e poi la ribalta
Ferrara L’ultimo test del 2025 si è concluso con una vittoria per l’Ars et Labor di mister Stefano Di Benedetto. Tra le mura del centro sportivo “G.B. Fabbri” i biancazzurri si sono imposti in rimonta sull’Adriese, regalando le ultime gioie di quest’anno ai numerosi tifosi presenti sugli spalti e a ridosso del campo.
Al primo minuto l’Adriese passa subito in vantaggio grazie a un bellissimo gol del classe 2007 Zuolo, che dai 25 metri fa partire un gran mancino sul quale non riesce ad arrivare Romagnoli. I primi minuti sono molto complicati per i biancazzurri: si arriva con fatica nei pressi della porta difesa da Adorni, mentre l’Adriese fa valere la categoria superiore e aggredisce con molta foga il possesso palla dei padroni di casa. Il primo tiro in porta dell’Ars et Labor arriva al quarto d’ora di gioco con Moretti. L’attaccante prova ad approfittare del portiere non posizionato correttamente dopo un recupero palla al limite dell’area, tenta il tiro dalla distanza ma Adorni torna in tempo e blocca la minaccia.
La partita sembra tutt’altro che un’amichevole: il ritmo è spezzettato a causa dei diversi falli e proteste, ma, quando la palla è in gioco, l’intensità è alta.
Il pareggio biancazzurro arriva al 25’ grazie al diagonale tagliente di Carbonaro, servito in profondità dal filtrante di Piccioni. Nonostante il pareggio appena subito, è l’Adriese che sembra essere in controllo della partita, portando a ogni azione tanti uomini a invadere l’area di rigore estense. Ma passano pochi minuti e arriva il raddoppio di Moretti: un altro filtrante in profondità pesca bene il numero 9, freddo a ribaltare il risultato nonostante le poche occasioni avute dai suoi in questo primo tempo.
La chance più clamorosa arriva al 45’ con Dall’Ara, pescato perfettamente dal cross dalla destra di Malivojevic: il difensore svetta su tutti e arriva all’impatto col pallone a pochi metri dalla porta, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa.
Nella seconda frazione entrambe le squadre si presentano con diversi cambi, ma la partita rimane comunque piacevole. Questa volta è l’Ars et Labor a iniziare (e sarà così fino alla fine dell’incontro): il gol non arriva, ma il possesso palla e l’atteggiamento parlano di una squadra tornata in campo con il piglio giusto. Tuttavia, le occasioni, da una parte e dall’altra, faticano ad arrivare. Al 75’ viene registrato il primo tiro in porta del tempo, che equivale al gol che la chiude i conti per l’Ars et Labor: angolo battuto dalla sinistra e incornata potente di Prezzabile, anche fortunato nel trovare la deviazione decisiva di un difensore.
Dopo il 3-1 l’Adriese abbandona piano piano ogni velleità, con i biancazzurri che continuano a spingere e vanno vicino al gol più volte con Piccioni (uno dei migliori) e Juan Chazarreta, senza però trovare il poker. L’ultimo squillo di giornata è di Senigagliesi, poi l’arbitro fischia tre volte e manda tutti negli spogliatoi.
Allenatore e giocatori si troveranno mercoledì per un allenamento defatigante, poi le sedute riprenderanno il 2 gennaio, con l'obiettivo di preparare al meglio la partita con la Fratta Terme dell’Epifania.
