La Nuova Ferrara

Reload Festival, garanzia di qualità Dal 2 al 20 luglio grandi nomi dal vivo

Gli Statuto chiuderanno l'edizione 2014 del Reload Music Festival
Gli Statuto chiuderanno l'edizione 2014 del Reload Music Festival

Torna la rassegna al sottomura di viale Alfonso I d’Este con chiusura affidata ai mitici Statuto Soddisfatti gli organizzatori: «Riteniamo sia importante mischiare gruppi di fuori a band ferraresi»

30 giugno 2014
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Obiettivo ricarica. Il Reload Music Festival sta mettendo in fila le batterie per ‘assuefare’ di energia il sottomura di viale Alfonso I d’Este. Si, perché pare che il Reload possa creare seriamente dipendenza, soprattutto fra i giovani musicisti ferraresi: a quattro passi dal centro, palco all’aperto, larghi spazi, birra di qualità, stand gastronomici e tanta musica, con band nazionali ed internazionali accanto a gruppi locali.

Una maratona di diciannove serate, dal 2 al 20 luglio, che per questa edizione vedrà la partecipazione di artisti come la band ska torinese degli Statuto, Claude Hay dall’Australia (unica data in Italia), i Kismet e fra i gruppi ferraresi gli Inspiral, i Down the rabbit hole, il cantautore Enrico Cipollini ed altri ancora. Dalla prima edizione, sette anni fa, presso “La principessa Pio”, gli organizzatori mai si sarebbero aspettati un tale successo. Ma il loro must sin dalla prima ora è stato ‘mettersi in gioco’ ed i risultati del primo anno furono talmente apprezzati, che il Comune suggerì il sottomura di Alfonso I d’Este come location per le edizioni successive.

«L’idea è nata - racconta Michele Milani - come spesso accade, per gioco e sperimentazione. Eravamo un gruppo di amici, alcuni di noi provenivano dal Weizen, altri da Musica Ribelle ed un giorno abbiamo deciso di unire le nostre forze per creare un festival e di collocarlo in un periodo in cui il calendario ferrarese fosse abbastanza vuoto».

Croce e vanto per il comitato organizzativo (oltre a Milani, figurano Giulia Iannace, Roberto Catani, Barbara Maietti e Mauro Balocchi), il Reload è autofinanziato ed ogni anno non si fa mai mancare un’area espositiva dedicata all’arte. Quest’anno saranno inoltre presenti artisti che ogni sera prenderanno ispirazione dal contesto per comporre le proprie opere. Ma come avviene la scelta dei gruppi?

Risponde la Iannace: «Ogni elemento del team durante l’anno studia il panorama internazionale e ascolta tanta musica. Dopo aver proposto una cinquantina di nomi, procediamo con la scrematura. Riteniamo sia importante continuare a mischiare gruppi di fuori a band ferraresi. Portare artisti dall’estero è sicuramente un’operazione ‘culturale’, vantaggiosa per entrambe le parti. Per i nostri musicisti può anche diventare un’occasione di scambio».

Passando al calendario, gli Statuto suoneranno per il gran finale, il 20 luglio, mentre “from Sydney” Cloude Hay, il Male vocalist of the year 2012 in Australia, il 3 luglio porterà il suo sound che mescola blues, hard rock e funk. Il programma completo è disponibile su www.ricarica.org/2014

Eleonora Poltronieri

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