Studenti da tutto il mondo alla scoperta di Ferrara
In tre famiglie e scuole cittadine sono ospitati ragazzi di Stati Uniti, Bolivia e Hong Kong
Spazio all’ospitalità che Intercultura offre agli studenti stranieri, i quli hanno deciso di trascorrere un anno di studio in Italia. In questo caso si tratta di Liam Springer (Stati Uniti), Anibal Cruz Velasquez (Bolivia) e Max Tse Long (Hong Kong). Sono arrivati nella nostra città il 7 settembre scorso e sono ospitati rispettivamente dalle famiglie Zanoli, Storti e Semenza.
Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano o addirittura sbagliato.
Alle famiglie che intendono vivere questa esperienza, Intercultura mette a disposizione la competenza dei suoi volontari per seguire tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima dell’arrivo, all’inserimento in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi del programma.
Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più, per i genitori un modo per osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo di educatori. Per tutti un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e generano, a catena, nuove opportunità di conoscenza ed esperienza. Sono, come dice il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”.