La Nuova Ferrara

Grafica pubblicitaria e oggetti del ’900 in mostra

Grafica pubblicitaria e oggetti del ’900 in mostra

Da sabato a Ferrara manifesti e locandine create dai più noti illustratori italiani La raccolta accompagnerà il pubblico nel mondo della comunicazione

22 ottobre 2014
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Da sabato e fino al 22 novembre il Salone d’Onore del Palazzo Ducale ospiterà un’esposizione interamente dedicata alla grafica pubblicitaria e agli oggetti della Ferrara del novecento. Tutti provenienti da una raccolta cittadina, saranno numerosi i manifesti e le locandine realizzate dai più famosi illustratori italiani e locali: «Si tratta di un’iniziativa voluta in modo molto forte sia dalla Camera di Commercio che da Ferrariae Decus», ha detto Anna Rosa Fava del Comune durante la presentazione di ieri mattina in Sala Arazzi anticipando alcune caratteristiche dell’evento. Curata da Alberto Cavalleroni e da Francesco Scafuri, la mostra verrà inaugurata alle 10.30 di sabato e sarà visitabile nelle giornate di apertura del Comune; tra gli autori rappresentati spiccano le figure del triestino Marcello Dudovich considerato uno dei fondatori del moderno cartellonismo italiano e di Carlo Rambaldi, il celebre inventore di E.T. e di innumerevoli personaggi fantastici, nonchè vincitore di tre premi Oscar per gli effetti speciali. «Per tante persone sarà un’autentica sorpresa», ha sottolineato il Professor Scafuri, «l’amministrazione ha pensato che fosse interessante offrire al pubblico un’occasione rara, un’occasione che rispecchia un preciso percorso culturale», ha continuato il Responsabile dell’ufficio Ricerche Storiche in riferimento alla collezione di Alberto Cavalleroni. A conclusione della mostra il 22 novembre si terrà poi un convegno sul tema “Ferrara in Italia e nel Mondo: tecniche moderne di promozione e lancio pubblicitario” nella Sala Conferenze della Camera di Commercio, a cui si potrà partecipare gratuitamente previa iscrizione on line sul sito www.fe.camcom.it

«Si assiste ad un momento di alto collezionismo e di impatto per il commercio - ha sottolineato l’assessore Roberto Serra -, il passato deve costituire uno stimolo alla creatività delle nostre industrie in un’ottica futura». Solo coinvolgendo la città si realizza la valorizzazione del nostro patrimonio è stato poi il messaggio del presidente di Ferrariae Decus, Michele Pastore: «La cittá estense è viva sotto tanti profili ma si deve fare un passo avanti per la capacità turistica e questa iniziativa costituisce un’opportunità rilevante in tal senso».

Libri, prodotti industriali, cartoline, locandine e manifesti, ma anche lampade, calendari e tanti altri oggetti dell'epoca: la raccolta di Alberto Cavalleroni accompagnerà il pubblico in un itinerario che ha la propria centralità nel mondo e nella filosofia della comunicazione.

«Comunicare è veicolare - ha aggiunto Mauro Giannattasio segretario generale della Camera di Commercio -, la filiera della cultura in termini economici è straordinariamente importante e nel nostro territorio si assiste ad un incremento di imprese che operano in questo settore».

Valentina Bacilieri

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