La Nuova Ferrara

Il Maracaibo non si stanca di rilanciare la sua personalissima sfida alla vita notturna in città, con l’ennesimo cambiamento di pelle. Imprescindibile riferimento per gli aperitivi universitari, il locale di via Contrari ha avviato da qualche mese un processo di evoluzione, in continuità con la gestione precedente, grazie soprattutto alla giovane linfa del nuovo gestore Andrea Tonioli e di Nicola Griffante, ormai colonna imprescindibile dietro al bancone, che con le sue alchimie di cocktail ed essenze ha alimentato l'interesse di una nuova fascia di clienti. Con la fine del mese, per l’appunto, oltre alla rinnovata e dinamica formula dell’aperitivo, che sarà sia a buffet che al tavolino, con la possibilità di valorizzare il nuovo ruolo della cucina, il locale si trasformerà in una vera e propria fucina di sperimentazione: apertura pomeridiana con wi-fi, ristorazione veloce, serate tematiche, una diversa per ogni giorno della settimana. Dietro tutto, la solita cura per i beveraggi, per il quale il Maracaibo si è sempre distinto ed ha addirittura aggravato le proprie ossessioni, con la piccola illusione di creare una platea eletta, educando al gusto. Al solito Nicola intercetta i gusti e le mode del mondo anglosassone, ma non solo, ma l’idea comune ai due è di crearsi una nicchia di credibilità nel rapporto qualità-prezzo, in una proposta molto più caratterizzata della norma, almeno nella nostra città.

Una scelta che comporta sacrifici, ovviamente, ricerche, ma si concretizza in una carta dei beveraggi di assoluto interesse (sono 10 tipi solo i martini-cocktail, per dare un’idea), con vere e proprie fissazioni sulla scelta delle materie prime, un orientamento che va nella direzione della tutela del consumatore e discorso al quale, non possiamo che essere sensibili. Consiglio spassionato, quindi, è: fate un giro in zona... (r.c.)