La Nuova Ferrara

festa del libro

La cultura ebraica anima la città con letture, musiche e itinerari

La festa del libro ebraico
La festa del libro ebraico

La manifestazione è alla quarta edizione e ha ormai eco mondiale. Non ci sarà però il nobel Modiano

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FERRARA

La Festa del Libro Ebraico in Italia, giunta alla sua Sesta Edizione, torna ad animare la città di Ferrara.
Dal 25 al 28 aprile, la città estense accoglierà la Festa, la quinta Notte Bianca Ebraica d’Italia, la quarta edizione del Premio di Cultura Ebraica Pardes e le numerose iniziative in programma: mostra, dibattiti, incontri sul rapporto tra jazz, tango e cultura ebraica, laboratori per ragazzi, concerti e spettacoli teatrali. A tutti coloro che parteciperanno saranno offerte occasioni speciali: il piacere di dialogare al Chiostro di San Paolo con importanti autori di opere e testimonianza ebraica, di accedere alla più completa libreria di testi di argomento ebraico, l’opportunità di degustare specialità di ispirazione ebraico-ferrarese, la possibilità di farsi guidare alla scoperta della Ferrara Ebraica.


M a non sarà presente, al contrario di quanto più volte annunciato (e il forfait è noto da diversi giorni), l’ultimo vincitore del Premio Nobel per la letteratura, il francese Patrick Modiano, che avrebbe dovuto ritirare il premio Pardes. Al suo posto i rappresentanti della sua casa editrice, l’Einaudi.
Il 25 aprile alle 21 al Chiostro di San Paolo (piazzetta Schiatti, 7) o, in caso di maltempo, nella Sala Estense, il taglio del nastro della manifestazione, voluta da Fondazione Meis (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) e Ferrara Fiere Congressi. Previsti i saluti Riccardo Calimani - Presidente della Fondazione Meis; Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara; Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna; Rav Luciano Caro, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara; Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Carla Di Francesco, dirigente generale del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Alessandro Somma, professore dell’Università degli Studi di Ferrara.


Si comincia dunque la sera del 25 aprile alle 21 al Chiostro di San Paolo (in caso di maltempo Sala Estense) con l’Inaugurazione della VI edizione della Festa del libro ebraico in Italia, Saluto delle autorità e inaugurazione della libreria della Festa. Alle ore 21.30, sempre nel Chiostro di San Paolo “V notte bianca ebraica d’Italia: E fu sera… e fu mattina…”, Omaggio alla libertà. Passeggiata del 25 aprile 2015 a cura della Fondazione Meis.
Si va avanti e alle 21.45 (Chiostro di San Paolo e in caso di maltempo Sala della Musica) Il coraggio della libertà Concerto di Mishkalé (Torino) Enrico Allavena (trombone); Sergio Appendino (clarinetto); Umberto De Marchi (fisarmonica); Maurizio Mallen (tuba); Maria Teresa Milano (voce); Luciano Molinari (batteria); Andrea Verza (tromba e flugelhorn). Alle ore 22 Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah Torah fonte di vita La collezione del Museo della Comunità Ebraica di Ferrara. Apertura straordinaria della mostra.
Durante la V notte bianca ebraica d’Italia l’ingresso è gratuito. Ore 22.30 (Chiostro di San Paolo”, Libreria Café; ore 23, a cura della Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah conclusione della passeggiata e visita guidata alla mostra “Torah fonte di vita. La collezione del museo della comunità ebraica di Ferrara”.


Il programma completo è disponibile sul sito del Museo dell’ebraismo, mentre opuscoli e guide si trovano all’interno del Chiostro di San Paolo.