La Nuova Ferrara

L’omaggio a Bassani per il centenario

L’omaggio a Bassani per il centenario

Un ricco programma di iniziative per celebrare il grande scrittore ferrarese nato il 4 marzo di un secolo fa

03 marzo 2016
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A cento anni dalla nascita della penna più lungimirante che Ferrara possa vantare, specie in un secolo convulso come il Ventesimo, la città rivive Giorgio Bassani. Con un ricco programma di iniziative i ferraresi danno corpo al ricordo, lo radicano nel territorio, perché l'unica maniera per salvarsi dal tempo è condividerlo con chi si ha intorno.

OGGI

A inaugurare il palinsesto di eventi sarà l'omaggio dell'Istituto “Einaudi” allo scrittore. Dopo il saluto della preside Isabella Fedozzi, alle 9, la parola passerà alla figlia Paola Bassani che racconterà agli studenti la vita del padre con un intervento dal titolo: «…e lei Bassani non esageri con la sua presunta balbuzie». Una frase lieve che gli fu davvero rivolta dal professore Francesco Viviani tra i banchi del Liceo “Ariosto”. A seguire, interverranno sui vari aspetti della sua biografia Silvana Onofri, che tratterà gli anni della formazione, e Antonella Guarnieri, che approfondirà il rapporto di Bassani “tra Fascismo, Antifascismo e Resistenza”. Il documentario di Paolo Zappaterra, Giorgio Bassani. Poesia, servirà a introdurre la lezione del critico Paolo Vanelli, alle 11.20, che ne affronterà l'intera opera letteraria, accompagnato dalle letture dei ragazzi.

Alle 16, ci si sposterà al Museo del Risorgimento per la presentazione del romanzo di Alessandro Rigi Luperti, Il tempo degli uomini e il tempo delle cose. La vita di Clorinda (Laraganatela, 2015), che fu scoperto proprio da Bassani. Con Rigi Luperti converseranno Alberto Mazzacchera e Davide Luigi Mantovani; mentre alcuni brani saranno letti dall'attore e regista Roberto Posse.

A Codigoro alle 15.30, è prevista la conferenza “G. Bassani: la formazione, la biblioteca, la scrittura”, a cura di Micaela Rinaldi, organizzata presso la sala conferenze del Palazzo del vescovo in Riviera Cavallotti.

DOMANI

Nell'atrio del Liceo “Ariosto” intitolato allo scrittore si celebrerà la XV Giornata Bassani. Dalle 9.10 alle 10.40, dopo i saluti del vicepreside Fabrizio Fiocchi e di Giulio Ferroni, presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario, seguirà la presentazione del progetto “Giorgio Bassani archeologo dell'immaginario”. Gli allievi del biennio dialogheranno con Paola Bassani, Silvana Onofri e Antonella Guarnieri sugli anni in cui Bassani studiò al liceo. Alle 10.40, nell'Ala nuova, si proseguirà con l'inaugurazione dell'esposizione di Paolo Zappaterra, La casa di Giorgio Bassani. La seconda parte della mattina, dalle 11.15 alle 13.10, invece vedrà i ragazzi del triennio confrontarsi con Sergio Parussa, docente del Wellsley College, su “Lo scrittoio di Giorgio Bassani: la genesi de Il giardino dei Finzi Contini”. Accoglierà lo studioso la preside Mara Salvi. Alle 12.30, a Casa Minerbi, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del Centro Studi Bassaniani. All'incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tagliani, Portia Prebys e Gianni Venturi, rispettivamente curatrice e co-curatore del centro.

SABATO 5 MARZO

Per la terza mattina consecutiva i protagonisti indiscussi saranno ancora una volta i più giovani. Infatti sarà l'Istituto “Carducci” a chiudere i momenti impiegati dalla Fondazione “Giorgio Bassani”, dall'Associazione “Arch'è” e dal Museo del Risorgimento e della Resistenza a diffondere il fine umanista e sociale della produzione dello scrittore. Alle 11, presenterà gli ospiti la preside Licia Piva, per poi lasciare la voce allo stesso Bassani, filmato nel 1981 mentre leggeva della sua Rolls. L'attrice Gioia Galeotti continuerà con l'interpretazione de La fuga al mare, racconto degli esordi uscito sul “Corriere Padano”. Intorno alle 12, tra gli spunti di Antonella Guarnieri e Paola Bassani, sarà proiettato il cortometraggio I luoghi del silenzio, girato da Joseph Ragnedda, di VG. In parallelo, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, si svolgerà l'apertura pubblica straordinaria del Centro Studi Bassaniani, a Casa Minerbi. Istituito dal Comune di Ferrara, il centro raccoglie le donazioni di Portia Prebys che percorrono, grazie a più di cinquemila volumi, documenti, oggetti d'arte e di arredo, un tratto significativo dell'esistenza dello scrittore e delle influenze artistiche che lo segnarono.

Matteo Bianchi

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