Un fine settimana ricco di eventi
Seconda esposizione del progetto “Dogana in fotografia”
Sono quattro le mostre che inaugurate ieri in altrettanti spazi del centro cittadino.
Nella sala espositiva del Liceo Artistico Dosso Dossi, in via Bersaglieri del Po, 25, la personale “Icone” del giovane illustratore Francesco Corli. Nato nel ‘94, ex studente della stessa scuola, da sempre appassionato di disegno, Corli ha partecipato a diversi concorsi ottenendo premi e riconoscimenti. Ha realizzato le tavole “L'Italia con il sorriso” per l'Archivio storico, copertina ed illustrazioni per il libro “Animali Minimali”, e ha collaborato con A.I.C. per la “Storia di Blu”. La mostra, dedicata ad alcuni personaggi della storia, rimarrà aperta fino al 3 aprile, e sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La Galleria Artè Primaluce presenta invece la mostra collettiva d’arte contemporanea "Il risveglio della musa con i suoi canti e colori”, visitabile fino al prossimo 16 aprile. A Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25, sede della Galleria, presenti ieri la curatrice e organizzatrice Nadia Celi, Monsignor Sandro Pulin, i critici d’arte Carlo Roberto Sciascia e Marisa Giampá, il prof. Enrico Aceti (Accademia Belle Arti Bologna), Alessandro Nani Marcucci Pinoli e Alessandro Fortini.
Nel Ristorante Dogana in via della Luna, la seconda esposizione del progetto “Dogana in fotografia”, organizzato da Stefano Bottoni e dalla sua “L’Officina dei Bottoni”. Il fotografo Bruno Droghetti, socio del Fotoclub e collaboratore del Buskers Festival, fino al 12 maggio espone la propria personale intitolata “Festa di Primavera e dei carri di pensiero. Casola Valsenio (RA)”.
Infine, la mini-collettiva pittorico-fotografica "Frammenti”. Nel Chiostro di San Paolo, con entrata da Piazzetta Schiatti, in occasione della tre giorni intitolata “Puedes”, saranno esposte, infatti, le opere di quattro artisti tra loro eterogenei, vale a dire Jennifer Cleto (pittrice), Marco Bigoni (fotografo), Fortunato Ciannilli (pittore-illustratore) e Benedetta Biscaro (fotografa e docente).
Andrea Musacci