La Nuova Ferrara

parole d’autore

La scrittrice Veladiano racconta “Una sua storia quasi perfetta”

«Credo che un autore sia semplicemente tenuto a scrivere buoni libri, con il suo stile, seguendo il suo mondo interiore, la sua capacità migliore. Deve essere onesto nel lavoro che fa e questo basta....

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«Credo che un autore sia semplicemente tenuto a scrivere buoni libri, con il suo stile, seguendo il suo mondo interiore, la sua capacità migliore. Deve essere onesto nel lavoro che fa e questo basta. Quel che sottintendo è che non deve scrivere per avere successo, per inseguire una moda o un genere che va». Con queste parole la scrittrice Maria Pia Veladiano, vincitrice col suo primo romanzo del Premio Calvino 2010, che sarà ospite oggi alle 21 al teatro Tosi di Santa Maria Maddalena, ha espresso il suo pensiero sui nuovi fenomeni editoriali italiani e stranieri. L’autrice vicentina, laureata in filosofia e teologia, da tempo fa parte del grande circuito letterario italiano, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro Una storia quasi perfetta (Guanda Editore) converserà con il moderatore e ideatore della rassegna Sergio Gnudi. La storia narra le vicende dell’attrazione fatale del protagonista, proprietario di un’zienda di design, nei confronti di Bianca, insegnante di discipline pittoriche in un liceo delle arti. L’uomo inizia così il corteggiamento stupito dalla purezza quasi spirituale di quella donna appassionata ed esigente. Sarà il ritratto di un amore perfetto oppure la storia infinitamente ripetuta del perverso e della sua vittima?

La presentazione è ad ingresso libero. Info: 3396584231. (v.i.)