Jo Lido, storia del parco acquatico ormai sepolto dalla vegetazione
Con i luoghi dell’abbandono si va sull’Acciaioli a Scacchi Nascosta dal verde e chiusa da 24 anni l’unica attrazione di questo tipo presente ai Lidi
Servirebbe un libro per raccontare cosa ha rappresentato e cosa avrebbe ancora potuto rappresentare il parco acquatico Jo Lido per il turismo sulla costa. Una storia bellissima, almeno all’inizio, ma il numero di fruitori sicuramente inferiore alle attese ne ha provocato un rapido declino e, nel 1997, la chiusura. Nei primi anni ci fu un cambio di proprietà e la speranza che il progetto potesse ripartire, ma nel nuovo millennio via via le voci si sono sopite e ormai è da anni che non si parla più di riapertura. E così gli edifici e le strutture rimaste, fra abbandono e rotture sono sempre più ricoperte dalla vegetazione, difficili ormai da vedere percorrendo l’Acciaioli a Lido Scacchi.
È il Jo Lido la sesta tappa del nostro viaggio nei luoghi dell’abbandono, iniziativa che prende il nome dall’omonimo progetto iniziato dal fotografo Devis Vezzaro, diventato poi associazione e pagina Facebook. Oggi le foto e il video del Jo Lido sono sul sito www.lanuovaferrara.it. —
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