La Nuova Ferrara

Codigoro Ultimo appuntamento questa sera con la musica dal vivo nell’ambito del Codishow di Codigoro. Sul palco allestito al campo sportivo del paese (via Papa Giovanni XXII) salirà Fiorella Mannoia, una delle interpreti più apprezzate del panorama italiano. Dopo la serata rock di ieri con Stef Burns, Vince Pastano e Cristian Cicci Bagnoli, oggi si cambia musica. L’artista, da sempre impegnata in prima persona in tante iniziative, progetti e battaglie a difesa dei diritti (contro la violenza sulle donne, per la difesa del pianeta contro l’inquinamento e tante altre), condividerà con il pubblico le emozioni di canzoni intramontabili, tra cui “Quello che le donne non dicono”, scritta per lei da Enrico Ruggeri.

Nel 2021 le luminarie natalizie a Codigoro riportavano proprio le parole di “Che sia benedetta”, sua celebre canzone. Per il concerto ci sono ancora biglietti disponibili, posti da 34 a 51 euro su www.ticketone.it. Possibilità di acquistare biglietti in loco.

L’evento La quarta edizione del Codishow si è aperta venerdì con Paolo Belli, seguito sabato da Mahmood. Domenica è toccato a Gianna Nannini e ieri ai tre chitarristi. Applausi a scena aperta per gli artisti che hanno dispensato emozioni attraverso la loro musica. «È stato un grande onore avere ospitato l’ultima data del Ghettolimpo Summer Tour», ha detto l’organizzazione a proposito del concerto di Mahmood. In tanti hanno cantato a memoria i brani del cantautore neotrentenne. Stesso trattamento è stato riservato alla rocker Nannini che si è trovata di fronte ad un pubblico energico e ben disposto a lasciarsi trascinare da alcune delle più belle canzoni dell’artista toscana.

Paolo Belli ha portato un mix di brani propri e cover che hanno fatto cantare e divertire i presenti. Ieri Burns, Pastano e Bagnoli hanno proposto il loro repertorio fatto di assoli e grandi riff. I chitarristi, i primi due al fianco di Vasco da anni e, il terzo, pilastro del Gallo Team, hanno regalato ai codigoresi e non solo una serata di grande musica. Attesa dunque per l’ultimo atto.

La chiusura della rassegna è affidata alla Mannoia e, questo è certo, non tradirà le aspettative. Riflettori accesi dalle 21.30.l

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