La Nuova Ferrara

Ferrara Un weekend all’insegna della bellezza custodita dietro i portoni e le porte dei palazzi ferraresi. Interno Verde a Ferrara ha accolto sabato 17 e domenica 18 settembre più di 3mila visitatori, confermando il successo delle precedenti edizioni e ampliando ulteriormente il bacino del proprio pubblico. Mai come quest’anno il festival ha visto una così significativa partecipazione di turisti provenienti da altre regioni. Dal Piemonte alle Marche, dalla Liguria al Friuli: lo straordinario patrimonio verde del capoluogo estense, grazie all’importante lavoro di scoperta e condivisione avviato dal festival nel 2016, comincia ad essere riconosciuto e apprezzato a livello nazionale. Escludendo l’Emilia-Romagna, i territori da dove si è registrata maggiore affluenza sono Veneto e Lombardia.

Grande entusiasmo hanno suscitato le performance nei giardini organizzate insieme al Teatro Comunale Claudio Abbado. «Un teatro funziona se a funzionare è il sistema culturale che gli vive attorno, se tra istituzioni si collabora per far conoscere Ferrara come un tesoro d’arte» è il commento del direttore artistico Marcello Corvino. Hanno registrato il tutto esaurito anche l’originale chakra tour, comprensivo di pratica di yoga all’aperto, così come l’appuntamento sull’apicoltura urbana, curato insieme a Coop Alleanza 3.0 a Terraviva. «Interno Verde è un festival della città, per la città», spiegano gli organizzatori di Interno Verde, Licia Vignotto e Riccardo Gemmo. «Ma siamo ovviamente felici che venga apprezzato anche da chi vive altrove, e vorremmo che questo traguardo fosse uno stimolo, un invito alla riflessione. Fino a che punto conosciamo lo straordinario potenziale di Ferrara? Quali opportunità di sviluppo ci offre? Il verde è un sistema complesso, incrocia l’ambiente, la cultura e il turismo. Ci piacerebbe nei prossimi mesi esplorare questo tema, coinvolgendo attori pubblici e privati». 

Interno Verde è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.