La Nuova Ferrara

Guide all’ascolto

Ferrara, un inverno a tempo di musica: «Vogliamo arrivare al cuore della gente»

Margherita Goberti
Ferrara, un inverno a tempo di musica: «Vogliamo arrivare al cuore della gente»

Amf cala gli assi: ventisei incontri a ingresso libero. Focus sui piccoli ascoltatori

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Ferrara La Scuola di Musica Moderna di Ferrara è un’eccellenza a livello regionale e a dimostrarlo non sono solo i corsi e il numero degli iscritti che ogni anno riempiono le aule della sede, ma anche le tante attività collaterali che l’associazione organizza a favore di tutta la città. Ieri mattina, proprio dall’aula magna della scuola, situata a Palazzo Savonuzzi (via Darsena, 57), sono stati presentati i ventisei appuntamenti ad ingresso libero e gratuito che accompagneranno i ferraresi nel corso dell’inverno e della primavera. A fare gli onori di casa è stato Roberto Formignani, presidente dell’associazione musicisti di Ferrara e del consorzio Wunderkammer. Al suo fianco la vicepresidente Ambra Bianchi, il consigliere Ludovico Bignardi, il collaboratore Mario Pantaleoni e Micol Guerrini, assessore alle politiche giovanili del Comune di Ferrara che collabora alle iniziative. «Sono vent’anni ormai che organizziamo guide all’ascolto e appuntamenti collaterali per avvicinare alla musica anche chi non si dedica ad uno strumento. Quest’anno – spiega Formignani – abbiamo organizzato ventisei incontri, compresi anche una serie di focus dedicati ai bambini».

Le conferenze si terranno di venerdì, sabato e domenica nell’aula magna della scuola. Accanto a questi incontri non mancheranno masterclass, seminari gratuiti (o quasi) e concerti. «La nostra missione – aggiunge – è quella di raggiungere attraverso la buona musica il cuore delle persone di tutte le età, per renderle più sensibili e gentili in tutti gli aspetti della vita. Ringraziamo il Comune per il sostegno». L’assessore Guerini ha detto che l’amministrazione comunale sostiene con piacere la scuola e i suoi percorsi. «Per l’amministrazione comunale è importante sostenere queste attività culturali rivolte a tutta la cittadinanza e in particolare nei giovani – dice l’assessore -. Abbiamo tutti bisogno di musica perché la musica raccoglie sentimenti e passioni che ingentiliscono l’anima, la vita».

Guida all’ascolto Gli incontri si terranno sempre alle 15.30. Si inizia sabato con “Le forme di canzone” a cura di Massimo Mantovani e poi si prosegue il 3 dicembre con “Il bassista è licenziato, breve storia dell’utilizzo del synth bass” a cura di Andrea Taravelli. Il 17 dicembre spazio a “La voce nel musical” a cura di Giacomo Zatti, seguito il 14 gennaio da “La chitarra slide nel blues” a cura di Mario Pantaleoni, Roberto Massetti e Roberto Formignani. Il 28 gennaio si cambia musica con “Il Tango...Quale Tango? Alle origini del Tango Argentino, storia e sue derivazioni” a cura di Silvio Zalambani. L’11 febbraio spazio ai Fab Four con “Chi erano mai questi Beatles” a cura di Rolando Giambelli e Ricky Scandiani. Il 25 febbraio si torna a parlare di blues con “Il blues dalle campagne alle città” a cura di Roberto Menabò. L’11 marzo sarà la volta di “Duke Ellington attraverso le sue suite” a cura di Federico Benedetti, seguito il 25 marzo da “Bruce Springsteen, dalla massificazione al concept album” a cura di Lauro Luppi. Si chiude il 22 aprile con “La coutry music” a cura di Stefano Parma, Roberto Formignani e Roberto Poltronieri.

Classica d’ascolto Si comincia l’8 gennaio con “Ferrara all’Opera: il Teatro Comunale nell’800” a cura di Dario Favretti, seguito il 22 gennaio da “Un millennio di musica scritta, Guido Monaco detto d’Arezzo”, a cura di Irene De Bartolo. Il 5 febbraio spazio a “Claudio Monteverdi: l’invenzione della musica moderna” a cura di Walter Testolin, seguito il 5 marzo da “L’arte del duettare” a cura di Ambra Bianchi e Stefania Bindini. Si prosegue il 19 marzo con “Il pianoforte: evoluzione tecnica e musicale” a cura di Antonello Giovannelli e si chiude il 2 aprile con “Il musicista: un mestiere tra talento, pratica e passione” a cura di Julie Shepherd.

Per bambini Giovani ascoltatori crescono alla Amf. Cinque appuntamenti per i più piccoli il venerdì alle 17.30. Si inizia il 13 gennaio con “Dove soffia l’ancia: il sax e il clarinetto” con Stefania Bindini e si prosegue il 3 febbraio con “Ritmo e Melodia: due amici inseparabili” con Ambra Bianchi e Lele Barbieri. Il 24 febbraio c’è “Recicantiamo in Musical” con Giacomo Zatti e gli allievi della scuola di canto e poi il 10 marzo focus su “Il mondo del violino: archi, corde e altre magie” con Shepherd. Si chiude il 31 marzo con “La Sagra della Primavera di Igor Stra(n)insky” con Alessandra Gavagni.

Nero su bianco Sono tantissime le storie che ruotano attorno a musica e musicisti. Non poteva per questo mancare un percorso letterario. Si inizia il 16 dicembre alle 18.30 con “L’onda sulla baia – San Francisco: sound, poeti e Silicon Valley” (ed. Arcana) con Aldo Pedron – Maurizio Galli. Il 20 gennaio Donato Zoppo presenta “Un nastro rosa a Abbey Road. Il 1969 dei Beatles, il 1979 di Lucio Battisti” (ed. Pacini). Il 17 febbraio spazio a “Love you live – Rock enciclopedia e the greatest live recordings” di Max Stefani (ed. Popo Agie inc.), seguito il 17 marzo da “40 anni di blues – La storia dell’unica rivista italiana” (Blues e Dintorni srl) con Davide Grandi, Antonio Boschi e Lorenz Zadro. Chiude il 14 aprile Sara Bao con “Voodooblues – Il misterioso caso di Robert Johnson” (ed. Arti Grafiche Parma).l

Margherita Goberti

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