Ferrara, Guarienti e l’essenziale
“La realtà del sogno” rimane in Castello fino al 20 febbraio
Ferrara Avrebbe dovuto terminare domani e invece la mostra dedicata a Carlo Guarienti, allestita nel Castello estense di Ferrara, è stata prorogata fino al 20 febbraio. “La realtà del sogno”, questo il titolo della mostra pensata da Vittorio Sgarbi per il 99esimo compleanno dell’artista, si compone di otre cento opere tra pitture e sculture. “La realtà del sogno”, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, racconta un originale protagonista del panorama artistico nazionale ed europeo da oltre mezzo secolo. Nato a Treviso nel 1923, Carlo Guarienti studia medicina all’Università di Padova, dove si laurea nel 1949. Tra il 1944 e il 1945, chiamato alle armi, lavora come preparatore di anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Rientrato nella sua città natale nel 1946, realizza nature morte, ritratti e l’opera più significativa della sua prima attività, il San Girolamo, esposto l’anno successivo alla mostra dei Pittori moderni della realtà organizzata alla Galleria de L’Illustrazione Italiana di Milano da Gregorio Sciltian, Pietro Annigoni e Antonio e Xavier Bueno, firmatari del manifesto del gruppo che si pone in aperto conflitto con l’arte astratta e informale. Dopo questo esordio, nel solco di un realismo inquieto ancorato alla tradizione del Quattrocento padano, Guarienti intraprende un percorso autonomo. Tentato da innumerevoli stimoli, Guarienti punta nella sua opera in direzione di un realismo basato sul pensiero, su concetti astratti che si traducono in immagini, più o meno enigmatiche, sospese tra sogno e realtà. Come ha sottolineato Vittorio Sgarbi, nelle sue opere «troviamo quello che la pittura metafisica aveva voluto rappresentare, fin dai propri inizi, con la ricerca di de Chirico: una dimensione essenziale, totalmente purificata, di puro pensiero, che viene a distillare e quindi a distanziare l’emotività. Pittura puramente mentale». Visitabile dalle 10 alle 18, chiusa il martedì. Per info: tel. 0532.419180.l
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