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L'iniziativa

Al cinema grazie alla Nuova Ferrara, cento posti gratuiti con il quotidiano

Samuele Govoni
Al cinema grazie alla Nuova Ferrara, cento posti gratuiti con il quotidiano

Appuntamento venerdì 10 marzo all’Uci con “L’ultima notte di Amore”

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Ferrara Serata cinema? La Nuova Ferrara invita i lettori alla proiezione de “L’ultima notte di Amore”, film di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino, presentato al festival del cinema di Berlino. Il quotidiano mette a disposizione cento posti gratuiti per la proiezione di venerdì 10 marzo alle 19.30. Registrarsi è facile, basta andare su www.ultimanottedamore.it, scegliere il cinema di riferimento, che in questo caso e Uci Cinemas Ferrara (via Darsena) e seguire le istruzioni. La compilazione del form è veloce e gratuita. A registrazione effettuata si riceverà una mail di conferma che andrà poi presentata la sera della proiezione prima di entrare in sala. Cento i posti a disposizione e già prenotabili.

Di Franco Amore (Pierfrancesco Favino), si dice che è Amore di nome e di fatto. Di se stesso lui racconta che per tutta la vita ha sempre cercato di essere una persona onesta, un poliziotto che in 35 anni di onorata carriera non ha mai sparato a un uomo. Queste sono infatti le parole che Franco ha scritto nel discorso che terrà all’indomani della sua ultima di notte in servizio. Ma quella notte sarà più lunga e difficile di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare. E metterà in pericolo tutto ciò che conta per lui: il lavoro da servitore dello Stato, il grande amore per la moglie Viviana, l’amicizia con il collega Dino, la sua stessa vita. In quella notte, tutto si annoda freneticamente fra le strade di una Milano in cui sembra non arrivare mai la luce.

Con “L’ultima notte di Amore” Andrea di Stefano torna in sala. È il suo terzo lungometraggio e arriva dopo “Escobar: paradise lost”, del 2014 con Benicio del Toro, e “The Informer - Tre secondi per sopravvivere”, del 2019 con Clive Owen. La canzone nel trailer è “Ragazzo solo ragazza sola”, canzone scritta da Mogol e cantata da David Bowie sulle note di “Space Oddity”. l

S.G.

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