Ferrara, appuntamento cult al Torrione con il sax di Steve Coleman
Fondazione JazzEr, il super brand regionale per gli eventi d’autore che vedranno anche Ferrara protagonista
Ferrara Inizia una nuova stagione per il jazz emiliano-romagnolo, che ora ha la sua fondazione: JazzEr, il “super brand” già operativo da un anno che riunisce le tre più prestigiose realtà culturali in campo jazzistico dell’Emilia-Romagna (Bologna Jazz Festival – Associazione Bologna in Musica, Crossroads – Associazione Jazz Network e Jazz Club Ferrara), ha assunto ora la sua forma giuridica ufficiale. La nuova Fondazione Jazzer, con Maurizio Roi come presidente, nasce e si sviluppa con main partner Gruppo Hera.
JazzEr a Ferrara
L’attività musicale di Jazzer è distribuita in maniera capillare su tutto il territorio regionale: le decine di concerti già in programma entro l’estate sono l’inizio di un’attività che proseguirà poi per tutto il resto dell’anno con ulteriori contenuti musicali. Jazz a tutti i livelli: dalle star internazionali ai fondamentali protagonisti della scena italiana, dagli esponenti della tradizione afroamericana ai più imprevedibili innovatori, dalla dimensione locale a quella esotica. La programmazione è consultabile sul sito web www.jazzer.eu. In particolare, al Jazz Club di Ferrara sono in corso gli ultimi concerti stagionali, con un paio di esaltanti optional aggiunti alla programmazione iniziale. A maggio si terranno infatti due concerti con artisti di culto della jazz statunitense: il 1° maggio alle 21.30 Steve Coleman con i Five Elements (Steve Coleman sax alto, Jonathan Finlayson tromba, Rich Brown basso elettrico e Sean Rickman batteria) e il 6 maggio sempre alle 21.30 al Torrione si esibirà il trio di Benjamin Koppel, Scott Colley e Brian Blade.
Giornata internazionale
Molteplici le attività di Jazzer di domani, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz. Il Jazz Club Ferrara ospiterà una serata stratificata per la Borsa di studio “Emanuele Rossi”, che verrà assegnata a uno studente del conservatorio distintosi durante le jam session della stagione. Sul palco si alterneranno le esibizioni del pianista Hugo Aisemberg e degli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” (il quintetto The Touchstones, il Triodimension, una jam session a opera del Laboratorio di Ritmica sotto la direzione di Alessandro Paternesi).
A integrazione del palinsesto concertistico, le tre realtà associative che convergono nel progetto Jazzer svolgono ulteriori attività allo scopo di valorizzare l’humus culturale della regione Emilia-Romagna. Jazz Network aggiunge ogni anno, come anteprima del palinsesto del festival Crossroads, una serie di produzioni concertistiche interamente dedicate a jazzisti emiliano-romagnoli (che peraltro trovano poi spazio anche all’interno del festival principale).
Jam session
Il Jazz Club Ferrara da quest’anno, nell’ambito della propria stagione concertistica, propone jam session non solo i venerdì sera ma anche tutte le domeniche sera: un palco aperto e sempre disponibile per i musicisti del territorio.
Cultura
Sul fronte delle attività turistico-culturali, il Torrione ha dato vita a un’iniziativa dell’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara curata da Eleonora Sole Travagli in collaborazione con il Comune: un ciclo di visite guidate alla scoperta della storia del baluardo difensivo rinascimentale nel quale ha sede il jazz club.l
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