La Nuova Ferrara

Pontelagoscuro Chi l’ha detto che il teatro si può fare solo su un palcoscenico? Di certo non la compagnia Teatro Nucleo che ha fatto degli spettacoli in strada e nelle piazze un suo marchio di fabbrica. Il Nucleo, con base al teatro Cortazar di Pontelagoscuro, da anni porta avanti il suo percorso fatto di recitazione, studio, ricerca, narrazione e contaminazioni. Dalle tradizioni antiche ai linguaggi moderni, dalle storie tramandate oralmente alle nuove frontiere della recitazione, passando per movimento scenico (e interiore), nuove influenze e arti circensi, ogni spettacolo del Nucleo è una sfida, uno sguardo verso l’altrove. E così anche Totem Scene Urbane, festival che dal 2012 porta a Pontelagoscuro compagnie e artisti dall’Italia e dall’estero, tutti pronti a condividere con il pubblico una storia, un percorso. Nel corso degli anni Totem è cresciuto, si è rafforzato e quest’anno, oltre al Cortazar, ha occupato anche altri spazi come l’istituto Cosmè Tura e il consorzio Grisù. L’edizione 2023 (l’undicesima) è iniziata a febbraio e prosegue venerdì 26 maggio con “Memorie di fiume”, spettacolo della compagnia Arti e Mestieri, diretto da Bruna Braidotti che, insieme al fisarmonicista Lorenzo Milan, ne è anche protagonista.

Lo spettacolo Appuntamento al parco Tito Salomoni in via della Ricostruzione a Pontelagoscuro alle 18, da lì si partirà per raggiungere l’argine del Po. La compagnia mette in scena storie di pesca, di guerra, di mugnai, confidenze di donne, leggende sulle divinità delle acque si intrecciano nella drammaturgia, e si riferiscono direttamente all’ambiente fluviale, luogo di pesca, di navigazione e di vita quotidiana. Lo spettacolo nasce da 10 anni di ricerche, sopralluoghi e raccolta di testimonianze orali sui fiumi del Nord Italia. La drammaturgia percorre la storia del territorio dalla preistoria ai giorni nostri, delineando una storia universale popolare fino al periodo contemporaneo ed alle ingiurie che il fiume ha subito nel corso del tempo. Si intrecciano anche i racconti di donne, lavandaie e barcaiole, storie piccanti e patetiche, che spiegano anche la mescolanza di razze delle nostre terre e leggende di esseri misteriosi ed affascinanti, le sirene d’acqua dolce, le anguane.

Prossimi eventi Il 4 giugno alle 18 su via Ricostruzione va in scena lo spettacolo di trampoli con musica dal vivo “Pentesilea”, storico spettacolo della compagnia di fama internazionale Teatro dei Venti di Modena con Antonio Santangelo e Francesca Figini Regia e drammaturgia di Stefano Tè Musiche dal vivo di Igino L. Caselgrandi, Scenografia e costumi di Emanuela Dall’Aglio. Amore. Orrore. Fa rima. E chi ama di cuore può scambiare l’uno con l’altro. Sullo sfondo della Guerra di Troia, due figure, un uomo ed una donna, si sfidano a duello e si innamorano l’uno dell’altra. L’8 e 9 giugno alle 18 su via Ricostruzione di fronte al Teatro Cortazar c’è “La Lingua dei Fiori”. Regia e drammaturgia Teatro Nucleo. In scena allieve e allievi del corso di formazione teatrale “Atleti dell’anima”: Adokou Kokouvi Zambé, Mattia Biasotti, Lisa Bonini, Francesca Caselli, Luana Checchia, Stefano Del Biondo, Giovanna Latella, Agata Marchi, Martina Mastroviti, Gaia Pellegrino, Giulia Provenzano, Priscila Saldana e Giovanni Simiele. Lo spettacolo indaga con gli strumenti della poesia, del canto, dell’immagine, la vita ribelle e silenziosa del mondo vegetale: nell’indifferenza generale, i fiori organizzano la loro lenta ma inesorabile rivoluzione fatta di bellezza, profumo, incanto. Il 15 giugno alle 21, infine, sempre su via Ricostruzione, avrà luogo “Traum einer Sache” (Sogno di una cosa) della compagnia tedesca Antagon Theater Aktion . Tutti gli spettacoli sono ad offerta libera. Per informazioni: 0532.464091.l