La Nuova Ferrara

Ferrara Cancelli aperti alle 20 e corsa per accaparrarsi la transenna e la prima fila, è così che è iniziata la sesta serata del Ferrara Summer Festival con protagonisti i The Lumineers. La band indie rock statunitense ha registrato ieri sera 5mila presenze sul Listone. Lunga coda di fan su corso Martiri della Libertà, fino all’incrocio con corso Giovecca davanti al negozio di dischi Pistelli e Bartolucci.

«Siamo rimasti incantati da questa città e dal suo Castello». Parola di Jeremiah Fraites (batteria, percussioni, pianoforte, voce) incontrato poco prima del concerto dal sindaco Alan Fabbri, a cui l’intero gruppo statunitense dei The Lumineers ha consegnato il proprio vinile “Brightside”, con le firme di tutti i componenti della band. Il sindaco ha ricambiato donando una maglia del Ferrara Summer Festival. Era presente anche l’organizzatore Fabio Marzola, dell’associazione Butterfly

I fan

Tra gli ammiratori, un gruppo di 4 ragazzi di Modena, arrivati in città per assistere alla seconda data italiana del tour estivo dei The Lumineers. Federico, Francesca, Federica e Alessandro, sono in coda dalle 19.30. «Stiamo sicuramente aspettando di sentire le canzoni più famose come Ophelia ma anche brani da veri fan quali Stubborn Love e Flowers In Your Hair». Intrepidi per il concerto anche Stefano e Luca, due giovani ragazzi partiti da Como e arrivati ieri sera in città. «Seguiamo la band da diversi anni. Non vediamo l'ora di ascoltare la nostra canzone preferita Gloria».

Il concerto

Mentre la piazza attende l’arrivo della band, sul palco apre lo spettacolo il cantautore greco, ma trapiantato in Texas, Abraham Alexander, che presenta i brani del disco appena uscito “Sea/Sons”. Alle 21.47 la piazza si accende con luci blu a intermittenza, nuvole proiettate sul maxi schermo e un remix di Desperado di Rihanna e sul palco salgono i The Lumineers che incantano il pubblico con Brightside, il primo brano in scaletta. Le mani battono e la band prosegue lo show con Cleopatra, uno dei singoli di maggior successo. Urla con un accento americano Jeremiah Fraites prima di attaccare con la terza canzone, ovvero il singolo di punta della band Ho Hey che conta oltre un miliardo di streaming e li ha portati a raggiungere un successo a livello globale.

Ma il Ferrara Summer Festival non finisce qui, giusto tre serate di stacco e poi si riparte. Mercoledì sera c’è Salmo, giovedì spazio a Coma_Cose, Nu Genea e Ginevra, venerdì largo ai classici con Biagio Antonacci e sabato Teenage Dream. l

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