La Nuova Ferrara

Ferrara Ieri sera Piazza Trento Trieste si è trasformata in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Il palco del Ferrara Summer Festival ha visto protagonisti tra i più famosi nomi della scena techno mondiale, portando in città migliaia di fan (oltre 10mila, secondo la produzione) e regalando un’esperienza indimenticabile a tutti i presenti. L’energia pulsante della musica elettronica dell’headliner Paul Kalkbrenner ha fatto ballare tutto il Listone, anticipato dai diskjockey Max Casacci e Franky Wah e con un dj set in chiusura di Rebuke. L’artista tedesco è conosciuto per i suoi incredibili set live, in cui combina abilmente melodie accattivanti, ritmi coinvolgenti e suoni elettronici innovativi. Marchio di fabbrica del produttore germanico sono le maglie da calcio, indossate in ogni evento live con particolare attenzione a quella della Nazionale tedesca. Le luci e gli effetti visivi mozzafiato hanno aggiunto un tocco magico alla performance, creando un’esperienza multisensoriale che ha coinvolto il pubblico in modo totale.

Tra il pubblico numerose persone nate tra gli anni ’80 e i ’90, che sono cresciute con il mito della techno ed in particolar modo con la musica di Paul Kalkbrenner che ha ispirato un’intera generazione di nuovi dj e produttori musicali, creando un vero e proprio filone musicale.

I fan

Anche ieri immancabile la coda davanti ai cancelli, questa volta con doppio ingresso, il classico davanti al Duomo e uno solo per ieri sera da Porta Reno. Al momento dell’apertura dei cancelli, qualche minuto prima delle 20, la fila su corso Martiri superava la statua di Savonarola per continuare verso Piazza Castello. Tra i fan anche un gruppo di ragazzi divisi tra Ferrara e Rovigo. Ecco Samuele e Luca: «Oggi abbiamo lavorato 8 ore e domani mattina riprendiamo alle 6 ma siamo qua per goderci questo diverso sabato sera in piazza a Ferrara. È la prima volta che veniamo a sentire Paul Kalkbrenner e non vediamo l’ora di cantare a squarciagola Sky and Sand, tratta dal film Berlin Calling».

Il concerto

L’evento è iniziato alle 20 con l’apertura dei due cancelli. Ad accogliere le migliaia di fan in coda da diverse ore il musicista e produttore discografico Max Casacci, conosciuto dal grande pubblico come chitarrista e fondatore dei Subsonica. Da Anita, la soundtrack del film “The girl in the fountain”, con Monica Bellucci, all’ultimo singolo “The sound of Balatelle”, Casacci ha incantato il pubblico con oltre 45 minuti di musica e giochi di luci. Intorno alle 20.50, il palco ha visto protagonista Franky Wah, noto dj britannico, attualmente resident dj dello Shèn di Ibiza. Con la sua techno melodica, progressiva ed emotiva, ha fatto saltare l’intera piazza con un intenso set di quasi 90 minuti. Dal remix di “The wall” dei Pink Floid ai singoli di successo “Under the sun” e “The world you see”, i potenti bassi hanno fatto vibrare l’intero Listone. La scaletta è poi proseguita con 2 ore di dj set dell’attesissimo Kalkbrenner e il live di chiusura fino alle 2 di notte di Rebukel

Nicolas Stochino

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