La Nuova Ferrara

Pratiche di meraviglia per l’anima con quindici Monumenti Aperti

Pratiche di meraviglia per l’anima con quindici Monumenti Aperti

La settima edizione a Ferrara vedrà ancora protagonisti i giovani ciceroni

13 ottobre 2023
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Ferrara Sabato 21 e domenica 22 ottobre a Ferrara torna Monumenti Aperti, l’evento, alla settima edizione, che porta alla scoperta dei luoghi di interesse storico e architettonico, grazie a visite gratuite condotte da 900 studentesse e studenti di 43 classi delle scuole elementari e medie della città.

Organizza Ferrara Off, con la collaborazione della Fondazione Ferrara Arte e del Comune, con il coordinamento di Imago Mundi e il sostegno della Regione. Ben 15 saranno i siti visitabili, la metà dei quali inseriti per la prima volta nel percorso di visita della manifestazione: Residenza Municipale, Cattedrale di San Giorgio, Museo della Cattedrale, Cinema Apollo, Biblioteca Ragazzi Casa Niccolini, Biblioteca Ariostea, Casa Minerbi-Del Sale, Basilica di San Francesco, Casa Romei, Centro Teatro Universitario e Palazzo Tassoni Mirogli, Palazzo Bonacossi, Tennis Club Marfisa d’Este, Corpus Domini, Chiesa di Santa Maria in Vado, Civico Lapidario. Ingressi ogni 15 minuti, senza prenotazione, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30, in entrambi i giorni.

«Monumenti Aperti è una manifestazione culturale e turistica, e Ferrara alimenta da sempre il coinvolgimento delle scuole con percorsi didattici straordinari», dice l’assessore alla cultura Marco Gulinelli». Marco Sgarbi è il direttore organizzativo di Ferrara Off: «Ci sono già moltissime adesioni per una manifestazione radicata a Ferrara da sette anni». «L’evento – dice Massimiliano Messina di Imago Mundi – compie 27 anni e in Sardegna, dove è nato, tocca 60 comuni e 750 monumenti aperti. Ferrara è per la manifestazione un fiore all’occhiello, città ideale per la realizzazione delle pratiche di meraviglia che animano l’evento». Per Pietro Di Natale, direttore di Ferrara Arte, «Ferrara è un museo e la manifestazione sarà una grande festa». «Due saranno i percorsi di formazione adattati alla città – ha aggiunto Giulio Costa, direttore artistico di Ferrara Off -: lo sguardo che crea e le parole della bellezza». Chiusura con la consigliera regionale Marcella Zappaterra: «Ferrara è la città ideale per un evento come questo: miglior investimento sulle giovani generazioni, nel quale la regione crede da sempre». l

Lorenzo Montanari

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