La Nuova Ferrara

Lo spettacolo

Ferrara, applausi a scena aperta per la “Turandot”


	Turandot, foto Marco Caselli Nirmal
Turandot, foto Marco Caselli Nirmal

Successo all’Abbado. Gulinelli: “Questo teatro è simbolo d’eccellenza”. Alle 16 si replica

26 novembre 2023
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Ferrara Applausi a scena aperta venerdì sera per la Turandot di Giacomo Puccini, coproduzione tra la coreana Daegu Opera House e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. L’allestimento, oggi (domenica 26) va di nuovo in scena alle 16 sul palco del Teatro Comunale Abbado (corso Martiri della Libertà, 5).

Ospite d’eccezione è stato il console generale della Corea Hyung Sik Kang, accompagnato dal viceconsole Tae Woo Kim. “Sono molto lieto di partecipare a questo significativo evento realizzato dalla Daegu Opera House a Ferrara, città ricca di bellezza e fascino – ha detto il rappresentante coreano Sik Kang – perché la cultura, come anche la politica, l’economia e il turismo, è un tassello assai importante per il nostro Paese. Mi auguro che questa serata rimanga un bellissimo ricordo per il pubblico presente e in futuro ci siano altre opportunità di collaborazione e di scambio”. L’assessore alla cultura Marco Gulinelli non ha nascosto la soddisfazione e ha sottolineato: “Il Teatro Comunale Claudio Abbado, oggi simbolo di eccellenza, è e deve continuare ad essere motivo di orgoglio per tutti noi ferraresi”.

“L’Orchestra Città di Ferrara, diretta da Marcello Mottadelli, si è confrontata in un progetto internazionale ed ha mostrato tutta la bontà della sua qualità artistica” ha ribadito Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro, presente alla Prima insieme al direttore generale Moni Ovadia. “Ciò conferma la politica culturale che il Teatro Comunale di Ferrara sta perseguendo: proseguiremo con le collaborazioni con altre nazioni all'avanguardia sul fronte operistico e, al contempo, continueremo ad investire sulle risorse artistiche locali di rilievo, in grado di confrontarsi con compagini artistiche e solisti di grande qualità”, ha concluso Corvino.

Il cast dei cantanti è completamente composto da voci coreane: Turandot è Lilla Lee, Calàf è interpretato da Yoon Byungkil, Liù da Kim Eunhye, Timur da Moon Seokhoon, Ping da Leo An, Pong da Choi Yosub, Pang da Park Sinhae, Mandarino da Juhyeon Kim e Altoum da Kim Juntae, la musica è invece affidata all’Orchestra Città di Ferrara, diretta da Marcello Mottadelli. La regia è di Plamen Kartaloff, anche direttore del Teatro nazionale dell’opera e balletto di Sofia, in Bulgaria. La coproduzione firmata da Daegu Opera House e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara vede in scena infine il Coro Colsper - Coro Lirico Sinfonico di Parma e dell’Emilia Romagna (maestro del coro Andrea Bianchi) e il Coro di voci bianche del Teatro Comunale di Bologna. Le imponenti scene, i suggestivi costumi e gli oggetti di scena provengono dalla Corea e sono arrivati suddivisi in quattro container a metà novembre a Ferrara dopo aver attraversato per quasi tre mesi gli oceani su una nave e infine, una volta approdati a Genova, sono stati trasportati su strada fino a Ferrara.