La Nuova Ferrara

Sotto i riflettori

“La prima volta” di Conticini a Cento

“La prima volta” di Conticini a Cento

L’attore romano il 30 gennaio alla Pandurera

28 gennaio 2024
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Cento Paolo Conticini torna a teatro con "La prima volta", spettacolo autobiografico scritto insieme a Luigi Russo (che ne ha curato la regia) in cui si mette a nudo e racconta di sé. L’attore romano farà tappa alla Pandurera di Cento (via XXV Aprile, 11) martedì sera alle 21. In scena Conticini canta e racconta un po’ di sé: la famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica, che gli dà la possibilità di esprimersi come attore... È solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni nel cinema, in tv e in teatro. Tra un aneddoto e l’altro, Paolo Conticini legge e racconta le sue prime volte, ma è come se raccontasse la vita di tutti noi: le sue prime volte, sono le nostre prime volte, i suoi dubbi, sono i nostri, così come le occasioni perse e le piccole soddisfazioni. Coincidenze incredibili che narrano cose credibili. Congiunzioni astrali favorevoli che hanno determinato eventi unici, le cosiddette sliding doors che ognuno di noi ha incontrato nella vita, che hanno inconsapevolmente costruito la struttura portante di una vita originale. Paolo ci confida le sue insicurezze, ci mostra le sue paure e le sue fragilità, permettendoci di vedere cosa c’è dietro l’immagine dell’attore bello e atletico, e ci fa scoprire l’essere umano tanto simile a "quel nostro amico della porta accanto". Divertenti, poetiche, drammatiche esperienze che ci fanno riflettere su quanto è sorprendente la vita. Paolo, inoltre, condivide con il pubblico un’altra sua passione, il canto. Propone alcune canzoni che hanno un significato particolare nel suo mondo e che confermano le sue doti di artista a 360 gradi. Un breve e ironico bilancio di un uomo che a cinquant’anni ha imparato a fare della sua esistenza ciò che ha sempre sognato, e a metà del suo cammino sceglie con coraggio di condividere le sue esperienze, i suoi errori e giocare a fare progetti per il futuro, perché consapevole che nella vita niente è facile ma nulla è impossibile. Un leggìo e una chitarra, storie e canzoni, gli ingredienti principali e leggeri di una performance di ottanta minuti circa, in cui Paolo ci fa dimenticare temporaneamente un momento storico difficile per tutto il mondo. Per informazioni e biglietti: tel. 051. 6843295.