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Argenta, Cirilli ai Fluttuanti: «Non reggo tante cose»

Davide Bonesi
Argenta, Cirilli ai Fluttuanti: «Non reggo tante cose»

Domenica 10 marzo il nuovo spettacolo del comico. Che si sfoga: «La follia del politically correct finirà, è pericoloso trattare ogni tema»

03 marzo 2024
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Argenta Gabriele Cirilli, già visto in questa stagione a Copparo, sarà anche ad Argenta per dire ciò che gli sta bene e cosa no. Il comico abruzzese, noto volto televisivo, domenica 10 marzo torna al teatro Fluttuanti di Argenta (in via Pace 1) con “Nun te regg più”, spettacolo scritto da lui con Mattia Cirilli, Gianluca Giugliarelli, Maria De Luca e Valter Lupo, il quale cura anche la regia.

Il titolo prende ovviamente ispirazione alla quasi omonima canzone del compianto Rino Gaetano. E oggi come allora Cirilli se la prende con le cose che non gli stanno più bene, «e sono tante - dice il comico - e, soprattutto, condivise da moltissimi italiani. Faccio alcuni esempi, partendo dai call center, vere e proprie intrusioni nella vita privata; chiamano a tutte le ore e con numeri diversi, in pratica solo su questo faccio un monologo per me molto divertente. E poi non sopporto i collegamenti da remoto, andavano bene durante la pandemia ma è ora che torniamo a vederci, darci la mano, anche litigare alle riunioni di condominio. Ed è vero, nello spettacolo c’è anche la canzone di Rino Gaetano, adattata con le situazioni che non reggo io».

Tema ovviamente collegato è quello del politically correct: «È una follia e credo che prima o poi finirà. Non posso dire la parola “bianco” che l’associazione dei bianchi si arrabbia, ci sono associazioni che difendono ogni cosa, addirittura sento che vogliono vietare ai minori di 12 anni il film di Mary Poppins. Le differenze ci sono, non siamo tutti uguali, lo ha detto anche Papa Francesco, l’importante è rispettare il genere umano e la natura di ciascuno di noi. Pensi che sono stato querelato da un arbitro di serie A (Doveri; ndr) per alcune mie frasi su Twitter, per fortuna ho vinto ma ormai è pericoloso dire qualsiasi cosa, infatti su certi temi preferisco astenermi, diciamo che il mio è da considerare uno spettacolo in stile one man show più pop che satirico».

Lo show Cirilli ad Argenta alternerà il monologo alla musica, sono diversi infatti i brani che interpreta durante lo spettacolo (d’altronde è star indiscussa di “Tale e quale show”), affiancato da alcuni giovani artisti, «faccio come faceva Gigi Proietti (Cirilli iniziò al Laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma diretto proprio da Proietti; ndr) con me e tanti altri. È uno spettacolo divertente e fa piacere le persone che vengono e ridono, avevamo tutti bisogno di ridere dopo anni difficili. Poi che dire del teatro, lo amo alla follia. Ieri sera (venerdì, ndr) ero a una convention di una grande azienda, è lavoro, si fa con piacere, ma nulla è paragonabile al teatro, durante lo spettacolo si consuma un rito, è un piacere indescrivibile. E torno volentieri ad Argenta, Gianna (Dirani; ndr) è un personaggio unico».

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