La Nuova Ferrara

Il gemellaggio

Da Ferrara alla Corea del Sud per parlare di buskers e turismo

Da Ferrara alla Corea del Sud per parlare di buskers e turismo

Rebecca Bottoni è intervenuta a Busan: “Festival che promuove tolleranza, rispetto e conoscenza delle culture altrui”

11 maggio 2024
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Ferrara Dopo l’accordo di gemellaggio siglato lo scorso settembre con la Geumjeong Foundation For Arts & Culture di Busan in Corea del Sud, il Ferrara Buskers Festival torna in Corea ospite della fondazione per raccontare storia e crescita di un festival che da 37 anni attrae persone da tutto il mondo, portando valore e turismo culturale nella propria città. L’occasione è stata il Namwon World Festival Forum dove Rebecca Bottoni, presidente e direttore artistico del Ferrara Buskers Festival, ha portato l’esperienza del festival ponendo l’accento su come le iniziative culturali, in particolare gli spettacoli dal vivo, siano una forte attrattiva per il turismo. Vere e proprie esperienze immersive che danno accesso non solo all’evento, ma anche alla conoscenza complessiva di un luogo, della sua arte e dei suoi monumenti, della sua storia, diventando inoltre autentico motore di crescita economica per la città e per la regione circostante. Entrando nello specifico dell’indotto creato dal Ferrara Buskers Festival, Rebecca Bottoni ha sottolineato come l’iniziativa interessi diversi settori a partire dalle attività commerciali della città - dai ristoranti ai bar ai negozi – che beneficiano dell’afflusso di visitatori. Per le strutture ricettive, secondo Visit Ferrara, la settimana del Festival rappresenta l’alta stagione e segna il picco di prezzo per camera, registrando il tutto esaurito - il sabato - nel 97% delle strutture. Rebecca Bottoni ha commentato così: “Per una città dell’entroterra emiliano, dati come questo rappresentano un grande risultato. Consentono di comprendere la capacità attrattiva di eventi come il nostro e di favorire la crescita del turismo culturale, considerato anche il più sostenibile perché in grado di promuovere tolleranza, rispetto e conoscenza tra culture differenti”. L’incontro è stato anche opportunità per raccontare la prossima edizione in programma dal 21 al 25 agosto, e le novità introdotte che andranno a rafforzare e potenziare la qualità che da sempre contraddistingue il Festival, rendendolo un evento unico nel panorama internazionale.