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Arriva Piano Estense: tre giorni di musica nel cuore di Ferrara

Arriva Piano Estense: tre giorni di musica nel cuore di Ferrara

Da venerdì a domenica oltre 130 i pianisti in città. Borraccetti: «Valorizzeremo i luoghi e gli artisti»

04 giugno 2024
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Ferrara La città si prepara ad accogliere un nuovo evento, il Piano Estense Festival organizzato dall’associazione LiFe ed in programma da venerdì a domenica. Durante i tre giorni, alcuni dei luoghi più affascinanti di Ferrara apriranno le proprie porte per ospitare le esibizioni di oltre 130 pianisti originari di tutto il mondo e provenienti da tutta Italia. Palazzo Roverella, Palazzo dei Diamanti, Ridotto del Teatro Comunale, Palazzo Gulinelli, Giardini della Certosa, Palazzo Naselli-Crispi, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Casa Romei e Sala Refettorio del Chiostro di San Paolo sono gli spazi designati per accogliere le performance dei pianisti.

Come nasce «L’idea del festival è partita da Ilaria Borraccetti – confida il presidente dell’associazione LiFe Marco Zaccarini – io ho accettato immediatamente la proposta e ho messo a completa disposizione la nostra associazione». A monte, quindi, la proposta della consulente finanziaria, nonché grande appassionata di musica e fotografia. «Suono il pianoforte dall’età di nove anni – svela Borraccetti – e ho frequentato il conservatorio Frescobaldi di Ferrara. La musica ha da sempre accompagnato la mia vita ed in particolare l’amore per il pianoforte mi ha permesso di prendere parte a manifestazioni e maratone pianistiche del territorio e in giro per tutta l’Italia». Un progetto che unisce la musica, classica e non solo, alle bellezze del territorio. «Avendo la possibilità di girare molto - continua -, ho trovato festival simili in diversi centri del nostro Paese e sono rimasta incantata dal fatto che le città si trasformassero in veri e propri teatri musicali. Non ho inventato niente di nuovo, ho semplicemente riportato e sviluppato a Ferrara un’idea che già funziona». L’obiettivo della tre giorni è duplice, valorizzare e arricchire alcuni dei luoghi storici più belli della città e insieme dare la possibilità a quante più persone possibili di assistere a concerti ed esibizioni di musicisti virtuosi.

Fianco a fianco Sin dall’inizio l’amministrazione comunale ha ascoltato e accolto l’idea, mettendosi a disposizione per la messa in piedi del festival. «Un anno fa – continua Borraccetti – ho presentato la bozza del progetto all’assessore al turismo Matteo Fornasini, che ha subito accolto la proposta con grande entusiasmo. In questo anno siamo riusciti a fare un grande lavoro di squadra, unendo le forze tra istituzioni pubbliche ed enti privati, con l’obiettivo comune di creare una manifestazione di grande importanza culturale». Un importante sostegno è arrivato anche da diversi partner che hanno creduto nel progetto e che senza esitazione hanno scelto di sostenere l’iniziativa.

«Un immenso grazie va a Salvi Vivai, allo studio dentistico di Alessandra Di Giusto e all’ottica La Lente – aggiunge Zaccarini – per averci sostenuto in questo percorso. Siamo onorati anche del fatto che tutte e nove le location selezionate hanno accettato immediatamente di ospitarci. Per l’anno prossimo ci piacerebbe coinvolgere anche altri spazi, magari freschi di restauro».

I luoghi Selezionare e riuscire ad avere a disposizione le più importanti sale della città, non è di certo un’impresa semplice. È anche per questo motivo che nell’organizzazione è stata fondamentale la coesione tra le realtà partecipanti. «Siamo felici, entusiasti e onorati di partecipare a questa iniziativa – sottolinea Paolo Orsatti, presidente del Circolo dei Negozianti – che parte dall’amicizia che condivido con Riccardo Modestino. Una delle missioni principali del nostro circolo è quella di proporre qualunque tipo di iniziativa che avvicini la cittadinanza alla nostra realtà». E aggiunge: «In questo caso abbiamo messo a disposizione i saloni per i concerti di pianoforte in programma per questo bellissimo evento. È un progetto nelle nostre corde in quanto da sempre organizziamo eventi culturali, che siano essi gastronomici o musicali, spaziando dai concerti hard rock fino alla musica da camera».

Tra le nove location selezionate, anche Palazzo Roverella (corso Giovecca), luogo designato anche per la presentazione ufficiale. «Curo le attività culturali di Palazzo Roverella da oltre dieci anni – racconta Riccardo Modestino, responsabile delle attività culturali di Palazzo Roverella – , attività che si svolgono in tutte le sale di questo meraviglioso ambiente restaurato. Tramite questo festival, cercheremo di dare risposta alla domanda posta da Gustav Mahler, il quale si chiese se la musica non sia la lingua segreta di un lontano regno spirituale che attraversa il palazzo che ci accoglie in questo momento e in cui risuonano meravigliosi accenni».

Importante il riscontro da parte della cittadinanza, che ha accolto positivamente le proposte del festival tanto da esaurire in poco tempo i posti disponibili al concerto di inaugurazione previsto per venerdì alle 17 proprio a Palazzo Roverella.

Per informazioni, dettagli e programma completo: www.pianoestense.it.l

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