La Nuova Ferrara

Street art

Ferrara, il parco ex Camilli si colora di nuovo: i muri anonimi in zona Darsena prendono vita

Margherita Goberti
Ferrara, il parco ex Camilli si colora di nuovo: i muri anonimi in zona Darsena prendono vita

Successo per l’iniziativa proposta dall’associazione Iceberg di Corlo. I disegnatori hanno lavorato da mattino a sera in compagnia di appassionati e curiosi

01 luglio 2024
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Ferrara Alla Darsena ritrovata, ripristinata ed ora a disposizione della città, mancava ancora un piccolo tassello per dirsi completamente nuova: un intervento nel parco ex Camilli. Detto fatto. Tra sabato e domenica una quarantina di artisti di strada provenienti da Ferrara ma anche da città limitrofe dell’Emilia Romagna hanno provveduto ad abbellirlo. Circondati da curiosi e appassionati del settore, sotto il sole cocente che in questi due giorni ha brillato con particolare intensità, gli street artist hanno dato libero sfogo alla loro immaginazione. C’era chi, impaziente di vedere l’opera ultimata, chiedeva cosa rappresentasse, chi invece si congratulava per l’idea avuta, chi dava consigli sulla realizzazione e naturalmente anche chi brontolava, perché non si riesce mai ad accontentare tutti.

Le giornate A gestire l’evento è stata Jessica Faccini che ha suggerito agli artisti di tenere in considerazione nelle loro opere l’ambiente e tutto quanto potesse essere ad esso collegato e così è stato fatto, consentendo inoltre ad alcuni di esporre in una bancarella alcune opere. L’obiettivo primario era comunque dare il via ad una iniziativa prevista già durante il precedente mandato per riqualificare ulteriormente quest’area dove c’era già stato un primo importante intervento artistico che ricorda, con un graffito molto significativo, la strage alla stazione di Bologna. Ma molto spazio c’era ancora a disposizione e per evitare che i muri venissero decorati con puro vandalismo, l’associazione Iceberg presieduta da Alessandro Soriani ha proposto al Comune l’iniziativa.

Buona la prima L’associazione di Corlo ha trovato nell’assessore e vicesindaco Alessandro Balboni un interlocutore sensibile visto che non solo ha accettato di buon grado la proposta ma ha anche contribuito alla riuscita dell’evento. Ora anche Ferrara nel circuito delle città che mettono a disposizione di questi artisti, luoghi e spazi dove esprimere la propria creatività. Potrebbe non rimanere una iniziativa isolata, altri spazi grigi in città attendono di essere riqualificati e l’arte urbana potrebbe essere un’ottima chiave per dare freschezza e personalità a pareti anonime. Gli artisti di strada lo sanno: utilizzare muri come tele fa bene e contribuisce a portare l’arte fuori dai contesti classici.