Il libro, ogni giorno un film così Zerbini racconta il cinema
Il giornalista della Nuova Ferrara ha pubblicato il suo nuovo libro: una chicca con 365 recensioni di film che hanno fatto la storia. Ogni giorno dell'anno ha una pellicola abbinata e per ogni scelta c'è un motivo.
Ferrara Un film al giorno per un anno, 365 recensioni e una passione sconfinata per il grande schermo. “Il cinema raccontato giorno per giorno”, così si intitola il libro di Gian Pietro Zerbini edito da Faust Edizioni, è prima di tutto un atto d’amore nei confronti della Settima arte. Zerbini, per 35 anni giornalista della Nuova Ferrara, ha messo mano al suo archivio di recensioni (parliamo di centinaia di articoli), ne ha selezionate 365 e ha creato una sorta di lunario del cinema. «Descrivere un film – scrive lui stesso nella presentazione - è come raccontare un fatto di cronaca». Il libro infatti è un dialogo serrato tra le grandi passioni dell’autore: il giornalismo e il cinema. Da Capodanno a San Silvestro ogni giorno qui è legato a un lungometraggio e la scelta non è certo casuale. Pagina dopo pagina è possibile leggere (o rileggere) recensioni apparse sulla Nuova negli ultimi vent’anni, da “Nebraska” a “La Classe”, da “Gotti-Il primo padrino” a “Caos Calmo” a “Jurassic World”. Immancabile il 20 maggio, e non poteva essere diversamente, “La notte non fa più paura”, il film che racconta il terremoto dell’Emilia del 2012. Ci sono pellicole rimaste nella memoria, altre acclamate e poi dimenticate, altre ancora che non hanno goduto del successo che avrebbero meritato.
Cuore Di libri sul cinema ne sono stati scritti tanti, per certi versi forse anche troppi, ma questo si differenzia non solo per la sua originalità ma anche per l’umanità che traspare dalle sue pagine. Ci sono critici che tendono a usare paroloni, che amano lanciarsi in voli pindarici (senza sapere atterrare), che scelgono pellicole da osannare e altre stroncare. Zerbini fa una cosa diversa, mette i suoi occhi a disposizioni dello spettatore, lascia da parte giudizi personali e restituisce a chi legge ciò che vede e sente. La scrittura fluida, di chi ha masticato fatti di cronaca per anni, invoglia alla lettura, incuriosisce e spinge il lettore ad arrivare fino in fondo (cosa tutt’altro che scontata). Zerbini usa il linguaggio del popolo, niente paroloni, niente termini da “addetti ai lavori”. Zerbini scrive per la gente, non per sé (altra cosa tutt’altro che scontata) e sa bene che la prima regola è fare in modo di essere letto e compreso da tutti, a prescindere dal grado di preparazione e dalla dimestichezza che si ha con quello o quell’altro argomento. È sempre stato questo il suo primo pensiero quando si trattava di narrare fatti di cronaca e lo era anche quando si trattava di raccontare i fatti di cinema.
L’incontro Il volume, fresco di stampa e appena uscito nelle librerie (anche online), sarà presentato giovedì 12 settembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea di via Scienze 17, a Ferrara. Zerbini racconterà la genesi di “Il cinema raccontato giorno per giorno” e spiegherà come le sue due grandi passioni, appunto cinema e giornalismo, si sono intrecciate nel corso della vita. Il libro inaugura anche una nuova collana della casa editrice ferrarese Faust dal titolo “Buio in sala”, la quale sarà dedicata ai legami tra il cinema e Ferrara.l