La Nuova Ferrara

Ferrara Il primo weekend di ottobre, particolarmente lungo, parte la nuova stagione del Jazz Club Ferrara, “Ferrara in jazz 2024-2025”, la quale prevede i tradizionali appuntamenti del venerdì, sabato e ora anche domenica, con qualche data extra, come il primo fine settimana che ha una terza data, giovedì 3 ottobre, e addirittura una quarta domenica 6. Come sempre sarà una stagione all’insegna della musica di qualità per il Torrione San Giovanni, uno dei circoli (serve l’affiliazione Endas) musicali più apprezzati d’Italia dagli appassionati, non solo di jazz.

Prima parte Come sempre la stagione di “Ferrara in jazz” si divide in più parti, questa particolarmente ricca fino ai primi di novembre e a seguire ci saranno gli altri appuntamenti, sino alla primavera. Si parte, come detto, giovedì 3 ottobre con “Blues blood”, il nuovo album del quartetto di Immanuel Wilkins, sassofonista di New York che incide per la mitica Blue note records. Al suyo fianco Thomas al pianoforte, Rosato al contrabbatto e Sumbry alla batteria. Venerdì 4 ottobre il primo dei concerti targati “Fresh & Boldi”, in collaborazione con il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Sul palco l’Anka Koziel quintet con Koziel alla voce Pieratoni al trombone, Ndayambaje alla chitarra, Mariotti al contrabbasso e Sferruzza alla batteria. Sabato 5 altro musicista newyorchese, Chris Morrissey, virtuoso bassista con oltre vent’anni di carriera, accompagnato da Bolfelli alla chitarra, Greve a sax alto e voce e Campbell alla batteria. Domenica 6 sarà la volta del popolare organizza Ronnie Foster, artista di punta della solita Blue note, ha suonato per artisti del calibro di George Benson, Grant Green e Stevie Wonder. Al Torrione San Giovanni si presenta in trio per presentare il nuovo disco “Reebot”, con O’Neill ala chitarria e Foster alla batteria.

Anche il fine settimana successivo si aprirà di giovedì e si chiuderà di domenica, partendo il 10 ottobre con il quartetto del batterista Peter Erskine, tra le cui fila ci sarà il noto sassofonista Bob Mintzer. Sabato 12 ottobre protagonista la musica popolare brasiliana con Joao Bosco & Jacques Morelembaum, i quali hanno lavorato con i più grandi della tradizione musicale verdeoro, compresi Gil, Jobim e Veloso. Altra data “aggiuntiva” giovedì 31 ottobre per il Bologna Jazz Festival, con il trio del pianista Pablo Held che incontra il chitarrista brasiliano Nelson Veras. Altre date in collaborazione col Bologna Jazz Festival saranno quelle di sabato 26 ottobre con il violoncellista Erik Friedlander, venerdì 1 novembre con il quartetto del contrabbassista Or Bareket, sabato 2 novembre con l’organ trio del chitarrista Jonathan Kreisberg e sabato 9 novembre con il quartetto del cantante e sassofonista Donald Harrison.