Monsterland Ferrara, prima notte da brividi
Un Festival che si sta ritagliando sempre più importanza nel panorama nazionale e internazionale: lo dimostrano l’affluenza da tutta Italia, la presenza di alcuni tra i migliori artisti in circolazione e le dimensioni dell’evento
Ferrara Un Festival di spessore nazionale, e forse anche qualcosa in più: questo rimane della prima notte del Monsterland. Una serata da brividi, non per la qualità dell’evento – ci mancherebbe – ma per tutto ciò che la macchina organizzativa è riuscita a tirare fuori dal capello anche in questa edizione. 12 ore di musica no stop con i migliori artisti della scena italiana e internazionale, 12 palchi in 60mila metri quadrati che hanno accolto 24mila persone arrivate a Ferrara da tutta Italia per celebrare la festa di Halloween, per dire “c’ero anch’io al Monsterland 2024”. Travestimenti spaventosi, in puro stile 31 ottobre, ma anche stravaganti e bizzarri, quasi non ci fosse distinzione tra Halloween e Carnevale… e così ci piace, tanto ci pensa un po’ di sangue finto sui costumi a risolvere la situazione.
Musicalmente ce n’è per tutti i gusti a tutte le ore: elettronica in varie salse – Alarico, Marco Faraone, Mattia Trani, Ilario Alicante, Chris Liebing e Spil Monsterland si sposta nel cortile del Castello Estense e tornerà “a casa” domani, sabato 2 novembre. È proprio in Fiera che ieri notte sono saliti sul palco e in console alcuni dei migliori artisti in circolazione: protagonisti della serata che hanno fatto ballare e cantare il pubblico del Festival, giovani e chi giovane rimarrà tutta la vita. Scalda l’atmosfera Tedua, che torna a Ferrara dopo essersi esibito quest’estate al Summer Festival, poi è il turno di Rose Villain con hit da urlare a squarciagola: l’artista di “Click Boom” – canzone con cui ha partecipato all’ultima edizione di Sanremo – originaria di Cento, ha avuto qualche problema di audio in cuffia, ma questo non le ha impedito di regalare ai fans un grande show. Il protagonista assoluto però è uno e uno solo: Napoli scorre nel suo sangue, anche lui ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo e sforna canzoni di successo a profusione. Altro “piccolo” dettaglio: canta in napoletano. È Geolier e nella sera di Halloween il rapper ha fatto esplodere il Monsterland: padiglione pieno e si salta a suon di successi, dalla canzone che ha segnato il suo esordio (“P Secondigliano”) alla viralissima “L’Ultima Poesia” in collaborazione con Ultimo, fino alla sanremese “I p' me, tu p' te”. Chiude un maestro d’altri tempi della musica dance, apprezzato oggi come allora: Gigi D’Agostino. Ora è proprio il caso di dirlo: “I’ll fly with you” – per citare la sua celebre “L’amour toujours” –, volerò con te, per un’altra serata del Monsterland.
e edy J per citarne alcuni –, pop, rap, raggaeton e grandi classici. Gli show prendono vita alle 18 e non accennano a smettere se non alle prime luci dell’alba, quando l’orologio segna le 6 ed è già un nuovo giorno per far festa: questa sera infatti(foto Credits Elephant Studio)